Un incendio doloso. Ormai è certo. Questa la natura del rogo scoppiato nella chiesa parocchiale di Villa Cortese nel pomeriggio di ieri, domenica 8. Il piromane è un 47enne italiano, denunciato in stato di libertà. 

[pubblicita] L'autore del fatto, un tossicodipendente pregiudicato, è stato identificato dai carabinieri della Compagnia di Legnano. La dinamica, però, non è ancora chiara. Secondo una prima ricostruzione il 47enne ha appiccato fuoco alla tendina e alla poltroncina del confessionale, dandosi poi alla fuga. Fortunatamente i Vigili del Fuoco di Legnano sono intervenuti in tempo evitando intossicati e feriti.

La chiesa a oggi, lunedì 9 settembre, è inagibile a causa della fuliggine e dell'odore di bruciato che ha impregnato la struttura. Resta ancora da capire lo "stato di salute" dell'organo costruito nel 2000 dai Fratelli Ruffatti di Padova: il delicato strumento non è stato intaccato dalle fiamme, ma con ogni probabilità dovrà essere completamente ripulito dai residui della combustione. «Chissà quando riusciremo a sentire nuovamente la sua voce riecheggiare tra le navate» è il messaggio, affidato ai social network, comparso sulla pagina facebook dedicata al prezioso organo.

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Foto di copertina ripresa dal gruppo Facebook "Sei di Villa Cortese se"