Un appello alla solidarietà. Arriva da un nostro fedele lettore, Ivan Lukezic arrivato a Legnano nel 1957 come rifugiato politico dall'ex Jugoslavia. La notizia pubblicata nei giorni scorsi di un giovane nigeriano che pulisce i marciapiedi delle strade per raccogliere qualche moneta, ma senza chiedere elemosina, lo ha colpito profondamente.

[pubblicita]   «Quando sono arrivato a Legnano – spiega Ivan – sono stato ben accolto. Sono tornato a studiare, perché il diploma che avevo non veniva riconosciuto in Italia. Mi sono impegnato. Ho trovato un lavoro e posso ben dire che i legnanesi sono gente accogliente e ben disposta verso il migrante».

Da qui l'appello: «Nel leggere il vostro servizio che documenta l'impegno di Adouge Klaymens mi chiedo se non fosse davvero possibile aiutare concretamente questo ragazzo. In città esistono sicuramente associazioni e imprenditori che possono offrire lavoretti che gli permettano di integrarsi in città. Sessant'anni fa è successo con me. Perché, non può ripetersi la stessa storia?».

«Lui non chiede "elemosine'', ma soltanto "un  lavoro'' , qualsiasi! E per distinguersi dalla maggioranza, si mette a disposizione gratuitamente:  pulisce i nostri marciapiedi. Questa persona merita un "nostro aiuto''!», l'accorato invito di Ivan alla solidarierà, concreta, dei legnanesi.