Ennesimo "appuntamento" ad alta tensione, per la società partecipata di via per Busto Arsizio. Infatti, se da un lato, dopo le ultime nomine, un comunicato del Gruppo inneggia a quattro donne alla guida di AMGA e delle varie società "perchè la sensibilità e l’intuito femminili costituiscono un valore aggiunto anche nella sfera professionale", dall'altro bisogna sottolineare che uno dei Comuni soci, ovvero Canegrate, ha deciso di non partecipare nemmeno alla votazione in aperto contrasto con il consiglio di amministrazione. 

[pubblicita]  «Il consiglio di amministrazione non ha più la fiducia dei soci – ribadisce il sindaco di Canegrate Roberto Colombo –: credo che dovrebbero fare un gesto di buon senso e dimettersi. Tre su cinque dei componenti di questo CdA sono stati nominati da una giunta che non c'è più e due di loro hanno ricevuto un avviso di garanzia, anche se naturalmente questo non significa essere colpevoli. Dal punto di vista etico, però, dovrebbero dimettersi. Le motivazioni credo non ci sia nemmeno bisogno di esplicitarle. Lo stesso collegio sindacale uscente, che era stato rinominato all'unanimità ed era un ottimo collegio sindacale, non ha accettato la nomina perchè questo consiglio di amministrazione è rimasto in carica».