Un corto dedicato al mondo della moda con protagonista una ragazza con la sindrome di down, creato con la collaborazione di ragazzi autistici o con diverse disabilità. Solo qualche anno fa pensare al mondo del fashion aperto ad abbracciare tutte le diversità sarebbe stato un caso più unico che raro, ma oggi non più. E proprio questo progetto, girato nelle sale di villa Litta di Lainate e nel suo Ninfeo, ha vinto tre premi al La Jolla International Fashion Film Festival di San Diego: Best message, Best set designer e Best actress.

[pubblicita] «Il cortometraggio – spiega Claudia Di Lascia per Kinedimorae responsabile della produzione esecutiva e creativa – racconta il punto di vista di Sandy, una adolescente con disabilità che si approccia al mondo degli adulti e cerca di capirne e superarne i confini partendo dall’accettare realmente se stessa e a riconoscere la propria bellezza». «La moda sta già accettando la diversità e nel 2019 i principali brand del settore vogliono cose diverse e soprattutto non richiedono più icone stereotipate, ma le persone etichettate come diverse sono pronte ad accettarsi? –  aggiunge il regista Michele Bizzi – . E’ qui che si concentra il nostro lavoro».

La protagonista del film è Madalina Aivanoaie, una giovanissima ragazza con la sindrome di down per la prima volta sullo schermo. La produzione si avvale della collaborazione e partnership dell’Ente di formazione professionale dell'Istituto Canossiano in Lombardia, che ha contribuito lavorando insieme a una classe di terza liceo di ragazzi autistici o con diverse disabilità che hanno partecipato ad un laboratorio video e audiovisivo realizzato dal regista Michele Bizzi e dalla producer Claudia Di Lascia, mirato all’esplorazione del concetto di “moda” e mondo del fashion nel suo intrinseco dualismo tra funzione integrativa e distintiva.