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Centro Gulliver: è tornata Casa Aperta

Sabato 22 giugno, il Centro Gulliver ha aperto le porte della propria “casa” per un pomeriggio di festa.

Anche quest’anno è tornata Casa Aperta. Appuntamento fisso di fine giugno per le Comunità Terapeutiche del Centro Gulliver, ogni volta sentito, atteso e preparato con grande cura in ogni dettaglio da Ospiti ed Operatori. Sabato 22 giugno il Centro Gulliver ha aperto le porte della propria “casa” per un pomeriggio di festa.

Non è un Open Day – ci racconta don Michele Barban –  perché Casa Aperta non significa apertura ad una curiosità superficiale. È un evento su invito strettamente personale per tutte le persone che realmente desiderano conoscerci di più. Persone che hanno a cuore il Centro Gulliver, ne condividono filosofia e valori e hanno fatto un pezzo di strada con noi. Persone a noi care: rappresentanti delle Istituzioni, del Non Profit, delle Aziende. E poi i familiari, i dipendenti, i volontari e i tanti amici del Centro Gulliver”. 

Per qualche ora gli Ospiti del Gulliver sono stati al centro dell’attenzione. “Abbiamo preparato uno spettacolo di letture teatralizzate e musica – raccontano gli Ospiti. Per noi è un momento importante, un appuntamento che aspettiamo con entusiasmo. Per renderlo ogni anno sempre più speciale ci prepariamo mesi prima con i laboratori di canto, di teatralità, di scenografia e di cucina”.  Un grandissimo momento di condivisione, che ha toccato davvero le corde del cuore di tutti.

“Vivere la vita” è stato il tema di quest’anno. “Prendi in mano la tua vita e fanne un capolavoro”: questa è la frase di Giovanni Paolo II presente sul biglietto di invito che è stato spedito. Dentro queste parole c’è il desiderio di darsi una seconda possibilità, riprendere in mano la propria vita – con responsabilità e progettualità – e costruire benessere nelle proprie relazioni. Arrivare a vivere pienamente, attraverso un percorso di consapevolezza e di reale conoscenza di sé e degli altri.

[pubblicita]      Importanti le presenze tra le Istituzioni quest’anno, con il sindaco di Varese Davide Galimberti e il consigliere di Regione Lombardia Giacomo Cosentino. Casa Aperta è stata anche l’occasione per un ricordo affettuoso all’amico Filippo Ciminelli.

Al termine della rappresentazione, è stato offerto un rinfresco a buffet per tutti, in un clima di festa e convivialità.

L’anno scorso, proprio in occasione di Casa Aperta, era stata lanciata, “Inside&Out, un posto che chiamiAMO casa”, la campagna di raccolta fondi per rinnovare l’arredo delle Comunità Terapeutiche Cascina Redaelli, secondo gli standard previsti dalle normative vigenti. In un anno abbiamo raggiunto l’obiettivo: 73.000€ raccolti grazie alle donazioni di Aziende e privati e all’organizzazione di eventi. Ora tutti i 55 Ospiti di Bregazzana hanno una camera più bella ed accogliente e presto potranno godere di spazi comuni rinnovati negli arredi. Un luogo dove sentirsi a casa. Grazie a tutti!   

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Giugno 2019
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