L'amministrazione comunale di Canegrate non è stata invitata agli eventi di fine anno scolastico dell'ICS Moro. O meglio, è stata invitata ma solamente alla festa delle terze medie. E così l'assessore all'istruzione Edoardo Zambon affida i suoi auguri di buone vacanze per tutti i bambini e i ragazzi a un comunicato stampa, che non manca, però, di una punzecchiatura all'istituto scolastico.

[pubblicita]   «A nome del sindaco e dei miei colleghi di giunta, auguro un'estate serena e buone vacanze a tutti voi, bimbe, bimbi, ragazze e ragazzi dell'Istituto Comprensivo Aldo Moro e alle vostre famiglie – scrive Zambon -. Ci sarebbe piaciuto farvi questo augurio di persona. Sarebbe piaciuto a me in particolare, per tutti i decenni trascorsi nella scuola, ragione di gioia ricorrente. Sarei stato lieto di poter salutare i ragazzi delle classi prime e seconde della scuola media impegnati nell'evento "La mia classe è un'opera d'arte", che ho contribuito a far nascere alcuni anni fa.  Purtroppo non è stato possibile. Per la prima volta "da sempre" nessuno dell'amminstrazione è stato invitato a questo evento e nemmeno agli eventi finali della scuola dell'infanzia e della scuola primaria.  Ricorriamo quindi a un messaggio d'auguri attraverso gli organi di stampa locali, fidando nel fatto che chi lo leggerà avrà la cura di estenderlo agli amici e compagni di scuola, in quello spirito di bella comunità in cui crediamo e che mi ha reso leggero il lavoro per così tanti anni.  Siamo sempre con voi, buone vacanze e… all'anno prossimo».

Dall'Istituto comprensivo Aldo Moro, la dirigente scolastica Maria Carmen Olgiati spiega come «non ci sia assolutamente voglia di fare polemica» e precisa che l'amministrazione è stata comunque invitata più volte durante l'anno ad eventi della scuola e all'evento finale delle terze medie. Per quanto riguarda le altre classi della scuola secondaria di primo grado, invece, la scelta per l'anno scolastico 2018/2019 ha previsto una chiusura strutturata in modo differente. «Per la scuola primaria – aggiunge Olgiati – sono state seguite le stesse procedure degli anni precedenti, mentre per la scuola dell'infanzia per un "qui pro quo" purtroppo non sono partiti gli inviti. A fronte di un anno davvero molto difficile nella scuola, comunque, l'impegno di tutti ha dato il massimo risultato».