Non accetta la fine della relazione e perseguita la sua ex compagna di 25 anni. Sono centinaia i messaggi, anche audio e video, che lo stalker 30enne inviava alla giovane, alcuni dei quali contenenti espliciti messaggi di morte. I più "eloquenti" contenevano video di coltelli e pugnali, chiaramente da intendersi quali strumenti "letali" da utilizzare nei confronti della stessa.

[pubblicita]A porre fine all'incubo vissuto dalla 25enne sono stati i carabineri della Stazione di Busto Arsizio, intervenuti a seguito della denuncia presentata dalla vittima. I militari, infatti, nelle scorse ore hanno notificato, al 30enne residente nella provincia di Varese il divieto di avvicinamento alla donna e l'obbligo di presentazione giornaliera nell'ufficio di polizia.

Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio, arriva a valle degli esiti dell’attività di indagine svolta dai militari per le reiterate condotte persecutorie poste in essere dall’operaio pregiudicato.