Nubifragio nel Lecchese, la Prociv di Cerro: “Lottato contro muri di fango”
La Protezione Civile di Cerro Maggiore è tornata a casa. Dopo quattro intensi giorni spesi ad aiutare la popolazione di Dervio, Comune del Lecchese messo in ginocchio dal nubifragio dei giorni scorsi, i volontari cerresi sono rientrati. E anche grazie al loro contributo il piccolo centro vicino a Bellano sta tornando alla quotidianità.
[pubblicita] «Dei 2600 abitanti sono circa 800 gli sfollati e i danni ai beni materiali sono numerosi quindi si iniziano subito i lavori – ricordano i volontari delle tute gialle, ripercoorendo i loro giorni di intervento –. Le attività si susseguono in modo frenetico finché la luce lo permette, dando precedenza allo sgombero e alla pulizia delle strade per poi poter accedere ai piani seminterrati delle abitazioni. I volontari devono combattere muri di acqua e fango fino a due metri sotto i quali trovano veicoli e oggetti personali da recuperare per poterli restituire ai legittimi proprietari».
Dopo quattro giorni di fatica e lavoro, passati a liberare le vie di comunicazione con macchine di movimento terra di piccole dimensioni, i volontari della Protezione Civile lasciano «Dervio lieti che la situazione stia tornando alla normalità e pronti ad iniziare la nostra settimana lavorativa».
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