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Arresti Accam, Alberto Bilardo va ai domiciliari

Lunedì 10 giugno l'ex consigliere di amministrazione di Accam era stato interrogato per tredici ore dal pm Luigi Furno 

Dopo un mese di detenzione, Alberto Bilardo ha lasciato il carcere, pur rimanendo in custodia cautelare ai domiciliari. 

[pubblicita]Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Bilardo, ex consigliere di amministrazione di Accam, ovvero la società che gestisce l'inceneritore di Borsano, è una delle persone più vicine a Nino Caianiello, figura chiave dell'inchiesta "Mensa dei poveri", ed aveva il compito di tenere i rapporti con i corruttori. Lo scorso lunedì 10 giugno Bilardo era stato interrogato per tredici ore dal pm Luigi Furno, davanti al quale aveva spiegato la sua posizione.

Bilardo non è l'unico tra gli ex vertici della società che gestisce l'inceneritore di Borsano ad essere coinvolto nelle indagini: l'inchiesta, infatti, ha travolto anche l'ex presidente del CdA Laura Bordonaro e il direttore generale Paola Rossi.

Qui la cronaca completa su Varesenews

 

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 14 Giugno 2019
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