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Arresti a Legnano, si è dimesso il dirigente per lo sviluppo organizzativo

La nomina di Barbarese è tra quelle al vaglio degli inquirenti nell'ambito dell'inchiesta "Piazza Pulita"

Foto di copertina ripresa dalla versione online del quotidiano "Il Tirreno"


Il dirigente per lo sviluppo organizzativo di Palazzo Malinverni Enrico Barbarese ha rassegnato le dimissioni. La conferma è arrivata giovedì 23 maggio proprio dal Comune: Barbarese, la cui nomina è tra quelle al vaglio degli inquirenti nell'ambito dell'inchiesta "Piazza Pulita", aveva manifestato l'intenzione di lasciare il proprio posto già nei giorni scorsi, ma era stato invitato ad attendere per garantire il passaggio di consegne.

[pubblicita]Enrico Barbarese aveva ricevuto ufficialmente l'incarico con un decreto datato 20 dicembre e aveva preso servizio il successivo venerdì 28 dicembre, subentrando ad Enrico Peruzzi che si era dimesso per tornare nella "sua" Firenze, alla guida del Maggio Fiorentino.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Barbarese sarebbe stato dapprima individuato dagli indagati con una selezione parallela ed esaminato dagli stessi, e poi sarebbe stato emesso il bando, calibrato anche tempisticamente ad hoc. La nomina sarebbe avvenuta nonostante gli evidenti profili di incompatibilità assoluta con l'incarico bandito, circostanza della quale gli indagati sarebbero stati ben consapevoli. Così come della sua mancanza di competenze in tema di enti locali e della circostanza che fosse indagato per questioni legate ad una discarica di rifiuti.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Maggio 2019
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