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San Giorgio, ecco le idee del consiglio comunale dei ragazzi

Dal potenziamento del wifi al miglioramento del cibo per la mensa, fino ad una ludoteca nell'ex municipio, non mancano le idee ai giovani consiglieri sangiorgesi

Piccoli consiglieri comunali crescono a San Giorgio su Legnano: dopo un anno di lavoro, sabato 18 maggio i giovanissimi studenti che hanno dato vita al consiglio comunale dei ragazzi (composto da due rappresentanti per ciascuna classe dell'ultimo anno della scuola primaria e del primo della scuola secondaria di primo grado) hanno "raccontato" agli adulti che hanno affollato la sala consiliare del comune esigenze, proposte e anche qualche "sogno" nel cassetto emersi durante il percorso.

«L'obiettivo di questo progetto – ha spiegato la consigliera comunale Maria Cristina Varotto, che ha seguito la nascita e lo sviluppo del progetto – è impostare una comunità basata sul senso civico, che raccolga le idee dei ragazzi per fare in modo che il paese possa essere all’altezza delle loro esigenze: se ci riusciamo, San Giorgio sarà sicuramente all’altezza anche delle esigenze degli adulti. Molto spesso noi adulti ci dimentichiamo delle esigenze e anche delle fantasie dei ragazzi ed è proprio per questo motivo che è nato questo progetto pilota, al quale i ragazzi si sono dedicati con passione e con dedizione: il nostro impegno è quello di fare tutto il possibile per realizzare le loro aspettative».

[pubblicita]Guidati dalle loro insegnanti, i consiglieri junior hanno dato vita ad un vero e proprio «esercizio di democrazia», collaborando tra loro e con i docenti e confrontandosi per individuare le richieste da portare avanti. «Abbiamo imparato come funziona il consiglio comunale – hanno spiegato i ragazzi – e abbiamo visitato la sede del consiglio regionale lombardo. Gli insegnanti ci hanno spiegato le funzioni dei rappresentanti di classe e per ogni classe ne sono stati estratti due, un maschio ed una femmina. Poi abbiamo raccolto le proposte, ne abbiamo discusso e abbiamo votato. I rappresentanti poi si sono confrontati tra di loro per scegliere le proposte più opportune».

E le idee ai giovanissimi seduti ai banchi della sala consiliare certo non sono mancate. Per i ragazzi della scuola primaria, le richieste hanno spaziato dal potenziamento della rete wifi all'esigenza di migliorare la qualità del cibo della mensa, passando per nuovi giardini pubblici e spazi attrezzati dove giocare in sicurezza (magari con nuove porte da calcio nel giardino fuori dalla scuola di via Vittorio Veneto) e per il "restyling" di pavimentazione, gradoni e canestri del campo da basket della scuola. Fino ad uno sguardo ai più bisognosi, con il suggerimento della creazione di un punto di incontro per il baratto di vestiti e di giochi e della fornitura gratuita di materiale scolastico agli alunni delle famiglie in difficoltà.

Gli studenti della scuola superiore di primo grado, invece, hanno proposto l'acquisto di un nuovo videoproiettore, il miglioramento degli arredi scolastici e la ritinteggiatura delle pareti delle aule con colori vivaci per rendere più bella la scuola. Ma hanno anche suggerito progetti di più ampio respiro, come la messa in sicurezza delle strade per ciclisti e pedoni, la realizzazione di una ludoteca nei locali dell'ex municipio – con giochi adatti a più fasce d'età, una "stanza del silenzio" per chi vuole leggere e una piccola sala cinematografica – e la creazione di un centro per accogliere le persone in difficoltà in un edificio comunale attualmente non in uso.

Punto per punto, poi, per ciascuna idea a cui hanno dato voce, i giovani consiglieri si sono confrontati con sindaco, assessori e consiglieri comunali presenti in aula, che hanno valutato insieme a loro la possibilità di dare corpo alle proposte: per alcune, come il potenziamento della rete wifi, basterà aspettare il prossimo anno scolastico, mentre per altre i desideri dei cittadini più piccoli dovranno scontrarsi con le esigenze dettate dal budget comunale. Ma nel complesso quello che è emerso è che «i ragazzi hanno avuto una sensibilità che alcune volte gli adulti perdono – come ha sottolineato il primo cittadino Walter Cecchin –, e per questo è importante che loro partecipino e ci ricordino che le esigenze non sono solo quelle degli adulti». Per questo ai giovani consiglieri, così come agli insegnanti che hanno accolto la proposta e li hanno guidati in questo percorso, è andato anche il ringraziamento della dirigente scolastica Gabriella Lazzati.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 18 Maggio 2019
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