[pubblicita]        Nessuna contestazione, nessuna presenza polemica al 25 aprile di Legnano. La vigilia era stata caratterizzata da comunicati polemici e provocatori, ma oggi le varie manifestazioni si sono svolte nella massima tranquillità e correttezza.

In piazza, presenza silenziosa del Comitato Legalità a Legnano che aveva lanciato un pressante appello "nessuno di noi potrà mancare". Il solo a manifestarsi (e come poteva mancare!) il "solito" Daniele Berti che, munito di un cartello double-face, invocava legalità a Legnano. Ogni volta in cui una macchina fotografica puntava il pubblico, eccolo alzare la sua protesta nello stile di Paolini, il disturbatore più conosciuto della TV.

Parola mantenuta dal Partito Democratico: "A Legnano per la prima volta dal '45, nello spazio delle autorità in piazza S. Magno non ci saranno i rappresentanti delle opposizioni consiliari, che saranno invece tra la gente". Detto fatto, consiglieri dimissionari e chiamati alla surroga si sono schierati alle spalle delle bandiere delle associazioni combattentistiche e d'arma, vicini sì alle autorità, ma soprattutto tra il pubblico.

Nessuna clava in mano, ma solo un ombrello per una pioggia che, fortunatamente, non si è fatta vedere. Alberto Stella, presidente dell'Associazione Sandro Pertini, si è presentato così al Cimitero Monumentale, accogliendo con un sorriso la battuta con la quale ieri abbiamo accompagnato il suo comunicato stampa, davvero scritto con la… clava.

Un documento contestato da un lettore che oggi rimproverava a Stella di rappresentare solo se stesso in quella associazione di Mazzafame. Caro Stella, dovesse rispondere, per favore, lo faccia in punta di penna…

In serata, ecco la risposta di Alberto Stella: "Egregio Direttore, apprendo dal resoconto di questa giornata (25 aprile) che un cittadino avrebbe avanzato dubbi sul reale numero di componenti dell'Associazione Sandro Pertini, non sono riuscito a trovarne il nome e, francamente, non oso perdere ulteriormente tempo nella ricerca, tempo che il buon Dio non mi fara' recuperare. Il Signore in questione non ha che contattarmi e avremo modo di soddisfare la sua curiosita' . Signor Direttore, la ringrazio per i suoi consigli, ma e' rimasto molto indietro con la tecnologia, a parti invertite, a lei avrei consigliato di scrivere in punta di taststiera. Ringraziandola per la ospitalita' , cordialmente la saluto". 

Un altro "sostenitore" dell'associazione ci illumina ancor più: "L'associazione esiste. Vanta una ottantina di iscritti, diversi di una antica fede socialista".

Infine, un altro legnanese, in piazza, al ritorno dalla cerimonia al cimitero, ha interrogato il sindaco Fratus sull'opportunità che sventolasse in piazza un Tricolore con al centro una stella rossa: "Ci fosse stato un altro simbolo, apriti cielo – il commento riferito al cronista –, così invece va bene? Eh, no, questo è vilipendio!".

In realtà, esiste un precedente con una sentenza che ha stabilito che "non è reato esibire in pubblico il Tricolore con la stella rossa nel mezzo". Per i dettagli, leggere un servizio pubblicato dal quotidiano online Il Piccolo

Immagini di Luigi Frigo