Aido a "lezione" di riforma del terzo settore a San Giorgio su Legnano: la sala consiliare "Giacomo Bassi" di piazza IV Novembre, infatti, ha ospitato sabato 30 marzo un incontro dedicato ai gruppi comunali Aido della provincia di Milano durante il quale sono stati affrontate le principali novità portate dalla riforma, con relatrice la consigliera provinciale Donata Colombo.

«La riforma ha introdotto un nuovo modo di fare volontariato – ha spiegato Colombo – e per questo è importante fare una panoramica di cosa sta succedendo e dei motivi per cui sta succedendo. Per associazioni strutturate come Aido, che già seguono le linee dettate dalla riforma, cambierà poco, ma scorrendo l'elenco delle realtà alle quali è possibile devolvere il 5 per 1000 con occhio critico ci si rende subito conto che questo intervento era un atto dovuto, e quindi è necessario capire quali sono i cambiamenti in atto e cosa ci aspetta».

[pubblicita]    Oltre al quadro normativo ed alle principali finalità del provvedimento, tra gli aspetti trattati durante il pomeriggio di lavori la struttura associativa tracciata dalla riforma per le organizzazioni di volontariato, gli adempimenti e gli obblighi per ottenere o mantenere la dicitura di ente di terzo settore, le novità sugli statuti, l'organo di controllo interno, la revisione legale dei conti e i libri sociali obbligatori. Con un focus, poi, sul "capitolo" legato alla devoluzione del 5 per 1000.

«L'Aido – ha ricordato il sindaco di San Giorgio Walter Cecchin in apertura dell'incontro – è un'associazione importantissima, che svolge un ruolo fondamentale per la divulgazione dell'importanza della cultura del dono. Se noi Comuni riusciremo ad essere di supporto aderendo all'iniziativa "Una scelta in Comune", come già sta avvenendo, sarà un cambio di passo epocale nell'incremento del numero dei donatori. Il compito di tutti noi è quello di continuare a farci portavoce di questo messaggio».