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Anche il Legnanese alla Giornata in memoria delle vittime delle mafie

Il sindaco di Rescaldina e una delegazione di studenti del liceo Cavalleri hanno preso parte alla manifestazione di Padova, promossa da Libera e Avviso Pubblico

Anche il Legnanese celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

[pubblicita] Come ogni anno, in occasione dell'iniziativa promossa da Libera e Avviso Pubblico nel primo giorno di primavera, enti locali, realtà del terzo settore, scuole, e cittadini, insieme alle reti delle due associazioni ed alle centinaia di familiari delle vittime, si sono ritrovati a Padova – scelta come piazza principale della manifestazione – e in tante altre città per ricordare, nome per nome, tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un filo ideale di memoria.

L'iniziativa è nata nel 1996 dal dolore di una mamma, che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome: da allora, ogni anno in una città diversa, il lungo elenco di nomi viene recitato «come un interminabile rosario civile». Il 1° marzo 2017 il Parlamento ha approvato la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale "Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie". Già nel 2016, peraltro, questa data aveva ottenuto il riconoscimento ufficiale di Regione Lombardia. 

Tra chi oggi ha preso parte alla manifestazione di Padova, anche il sindaco di Rescaldina Michele Cattaneo. «In questi anni avere al fianco l'associazione Avviso Pubblico, che l'associazione degli enti locali contro le mafie e la corruzione nella pubblica amministrazione, è stato per noi un aiuto fondamentale – commenta il primo cittadino rescaldinese –, soprattutto nei momenti più complicati dell'inchiesta di due anni fa e nella gestione di tutta la questione della trasparenza e dell'anticorruzione nel comune, che 5 anni fa era quasi al punto zero. Avere sempre a portata di mano persone esperte su cui confrontarsi in libertà sui temi più delicati è stato un valore aggiunto per cui sarò sempre grato all'associazione. Al Nord non siamo abituati a fare i conti con la presenza della criminalità organizzata, eppure gli arresti, le inchieste degli anni passati, hanno toccato da vicino i comuni della nostra zona e Rescaldina. Penso che ogni amministratore abbia il dovere di dire forte la sua contrarietà a certe dinamiche perché non va mai data per scontata. È solo il dirlo continuamente forte che, in automatico, fa sapere ai mafiosi, e alla criminalità che "non c'è trippa per gatti", che non c'è spazio per loro».

A Padova era presente anche una delegazione di studenti del liceo Cavalleri di Parabiago. Nella città della calzatura, inoltre, sono state protagoniste della celebrazione della giornata le scuole superiori e le scuole medie cittadine, che hanno presentato in biblioteca i lavori realizzati sul tema legalità con l'aiuto degli insegnanti. Dopo l’intervento del sindaco Raffaele Cucchi e dell’assessore Adriana Nebuloni, gli studenti hanno assistito alla proiezione del film "Lea".

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Marzo 2019
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