Vivere la città, i suoi servizi e cercare di risolverne insieme le criticità. Questi sono stati i temi affrontati dall'ultimo tavolo di Agenda Urbana tenutosi martedì sera presso il Punto Cerchiate di via Matteotti intitolato 'Abitare, servizi, trasformazioni sovracomunali…'.

Un incontro al quale hanno partecipato numerosi cittadini e dal quale sono emersi spunti di rilievo. Il tavolo è stato coordinato dall'architetto Angelo Armentano del Centro Studi PIM e ha visto la partecipazione dei tecnici del servizio sviluppo del territorio per l'Amministrazione e del Sindaco Maria Rosa Belotti e dell'assessore alle Politiche del Territorio Vanni Mirandola.

"Stiamo costruendo l'idea di una Pero del futuro – ha commentato il Sindaco – grazie alla collaborazione di chi ci vive e lavora". Il tavolo ha affrontato, ancora una volta, il tema delle trasformazioni territoriali, con un'attenzione particolare alla mobilità e al trasporto pubblico. E sarà proprio all'interno delle trasformazioni territoriali, in primis l'area Mind (ex Expo), che Pero potrà giocare un ruolo importantissimo. "Provate a fare uno sforzo di immaginazione – ha detto l'architetto Armentano – Immaginate una Pero alle porte di un grande polo universitario, un polo di ricerca biomedica e altre strutture sanitarie. Strutture attorno alle quali ruoteranno migliaia e migliaia di persone. Pero potrà e dovrà avere un ruolo importante in termini di servizi che potrà offrire".

Quali le criticità emerse dai contributi dei cittadini? Cerchiate viene vissuta come la periferia estrema di Pero. Il trasporto sociale funziona con due collegamenti la settimana per la popolazione anziana. Il problema maggiore resta la mole di traffico pesante lungo la statale del Sempione in direzione del polo fieristico. C'è chi vorrebbe che si abbassassero i prezzi del parcheggi nel polo fieristico in occasione degli eventi di massa, in modo che i visitatori non vadano ad intasare Cerchiate.

In ogni caso, dal tavolo è affiorato che bisognerà guardare al futuro con occhio attento. "La popolazione studentesca di Città Studi graviterà attorno al polo fieristico- aggiunge l'architetto – E' in quella direzione che bisogna andare. Milano è in una fase avanzata del PGT. Ecco allora che Pero dovrà avere la capacità di interloquire, raccogliere dati e presentare le osservazioni sui grandi sviluppi impattanti. E poi ci sono i grandi tavoli ai quali sedersi e nei quali il comune di Pero potrebbe ritagliarsi un posto di rilievo". Con il tavolo di martedì sera si è concluso il ciclo di incontri di Agenda Urbana. A questo punto verranno raccolti tutti i dati e le proposte emerse e verrà redatto un documento finale. Un rapporto dal quale si potrà partire per costruire la Pero del futuro.