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Non passa il registro online per le bici a Legnano

Per l'assessore Cacucci Il registro online delle biciclette proposto dal M5S comporterebbe troppo lavoro per il Comando di Polizia Locale già oberato di lavoro.

Legnano non seguirà le "orme" di Milano: il registro online delle biciclette in circolazione in città resterà un "sogno" per il consigliere pentastellato Andrea Grattarola. Netta la risposta dell'assessore alla Sicurezza Maira Cacucci: «Non abbiamo risorse umane da poter impegnare – ha affermato Cacucci durante la commissione consiliare di ieri, martedì 12 febbraio –, il Comando della Polizia Locale è già oberato di lavoro»

Il progetto, di per sè, è reputato interessante: permettere ai ciclisti legnanesi di targare il proprio mezzo a due ruote per poterlo indentificare in caso di furto sarebbe positivo per la Polizia Locale. D'altro canto, però, sarebbe un ulteriore impegno, in termini di tempo e risorse. Il problema, infatti, non riguarderebbe la registrazione online, ma la parte burocratica che compete alla Polizia Locale. L'assessore non ha però scartato del tutto l'iniziativa, subordinando l'eventuale realizzazione alla possibilità di effettuare nuove assunzioni al Comando. 

La risposta non ha convinto il consigliere Grattarola. «Il vero problema è che non ci sono le intenzioni: sarebbe un'azione importante anche per contrastare il fenomeno della ricettazione e sensibilizzare sul tema della mobilità dolce». Secondo l'esponente M5S, una risorsa da impegnare su questo progetto potrebbe arrivare dal «reddito di cittadinanza: a breve arriverà la nota del Ministero che farà chiarezza anche sulle attività che potranno svolgere i lavoratori beneficiari».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Febbraio 2019
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