Calendario dell’Avvento: Cornacchia romana con cestino dell’immondizia
Aperta la casella numero 10 del Calendario dell'Avvento, con le opere di Giosetta Fioroni
Proseguono le aperture delle caselle al Calendario dell'Avvento con le opere di Giosetta Fioroni. Di seguito il testo che descrive la decima casella.
La cornacchia libberale
di Trilussa
Una cornacchia nera come un tizzo,
nata e cresciuta drento 'na chiesola,
siccome je pijo lo schiribbizzo (1)
de fa' la libberale e d'uscì sola,
s'infarinò le penne e scappò via
dar finestrino de la sacrestia.
Ammalappena se trovò per aria
coll'ale aperte in faccia a la natura,
sentì quant'era bella e necessaria
la vera libbertà senza tintura:
l'intese così bene che je venne
come un rimorso e se sgrullò (2) le penne.
Naturarmente, doppo la sgrullata,
metà de la farina se n''agnede,
ma la metà rimase appiccicata
come una prova de la malafede.
– Oh! – disse allora – mo' l'ho fatta bella!
So' bianca e nera come un purcinella…
– E se resti così farai furore:
– je disse un Merlo – forse te diranno
che sei l'ucello d'un conservatore,
ma nun te crede che te faccia danno:
la mezza tinta adesso va de moda
puro fra l'animali senza coda.
Oggi che la coscenza nazzionale
s'adatta a le finzioni de la vita,
oggi ch'er prete è mezzo libberale
e er libberale è mezzo gesuita,
se resti mezza bianca e mezza nera
vedrai che t'assicuri la cariera.
1) Il ghiribizzo 2) Scrollò, scosse.
Consiglio di lettura:
Trilussa, Tutte le poesie, Mondadori, Milano, 2013.
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