Anche l'amministrazione di Cerro Maggiore vuole aiutare a far ripartire il palio delle contrade. Parola di Daniel Dibisceglie, assessore allo sport e tempo libero della cittadina guidata da Nuccia Berra.

«Come assessore a sport e tempo libero non posso che essere felice che dai cittadini nasca la voglia di tornare a dar vita ad una manifestazione che ha una storia e che più volte si è cercato di far rinascere – commenta Dibisceglie -. Certamente ribadisco il fatto che dovrà esserci un'organizzazione snella, con obiettivi precisi e con connotazioni storiche marcate per far sì che un'iniziativa che nasce oggi possa durare nel tempo. A me e alla nostra amministrazione il compito di sovraintendere al prezioso lavoro dei cittadini che in noi sicuramente troveranno operosi alleati e dei vogliosi collaboratori. Per ora mi limito a ringraziare quanti si sono resi disponibili ad iniziare a scrivere questo progetto e invito chiunque sia disponibile ad unirsi a noi».

Il nuovo Comitato Palio che sta andando a costituirsi si era fatto conoscere negli scorsi giorni. E da subito ha lanciato un appello a tutti gli amanti del mondo delle otto contrade cerresi: collaborare per tornare a dar vita, con nuovi stimoli, alla manifestazione che per anni ha animato Cerro. Il palio di Cerro prevedeva una serie di giochi di paese come corsa coi sacchi, tornei di carte, corsa a tre gambe, tornei di calcio, basket o pallavolo, corse per il paese.

La manifestazione, come ricorda l'assessore Dibisceglie, «nasce nella metà il secolo scorso, ripresa varie volte, con la volontà di far crescere l'associazionismo in paese. Oggi che Cerro e Cantalupo hanno un tessuto sociale ben strutturato siamo speranzosi di poter costruire un'organizzazione duratura, che abbia un obiettivo e un programma semplice e ben preciso. Le persone che ci hanno contattato sono un gruppo variegato nel quale troviamo le nuove generazioni, che il nostro Palio l'hanno solo visto, e un gruppo un po' più esperto, che del Palio ha organizzato più eventi».