Stralci di articoli o interi passaggi ripresi da discorsi del presidente della Repubblica, esperti del settore o accordi istituzionali. La giunta di Nerviano è stata "pizzicata" dalla lista di opposizione Tutti per Nerviano a prendere un po' troppa ispirazione da testi altrui per gli articoli a loro firma sul giornalino comunale "La tua città – Nerviano Informa".

«Sembra ormai prassi consolidata, da parte del nostro sindaco ed assessori leghisti, avvalersi della tecnica della copiatura per esprimere un pensiero, un concetto o più banalmente per descrivere una iniziativa per il nostro territorio ancorché questa modalità costituisca anche una violazione del diritto d’autore – denuncia la consigliera di minoranza Daniela Colombo -. Nell’epoca dei social e di Internet dove tutto è a disposizione di un “click”, in un momento storico in cui meritocrazia e competenze sono diventati concetti appannaggio di pochi, soprattutto in politica, questa pratica sembra ormai sdoganata senza nessuna vergogna».

Nel mirino l'editoriale del primo cittadino Massimo Cozzi dedicato al volontariato, che riprende diverse righe del discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del convegno "La democrazia diffusa. Maria Eletta Martini e il volontariato", l'articolo sulle fragilità sociali a firma dell'assessore Nazzareno Rimondi, che ricalca – anche nel titolo – un articolo del 2013 di Franca Olivetti Manoukian, docente universitaria, scrittrice e socio fondatore dello Studio APS di Analisi Psico Sociologica, ancora Rimondi, insieme all'assessore alll'ambiente Laura Rodolfi, che riporta stralci dell'accordo operativo per il servizio di bike sharing tra Città metropolitana e il Comune di Milano parlando del servizio di bike sharing a cui Nerviano aveva aderito e, infine, l'assessore all'istruzione Sergio Girotti, eletto da Colombo come «campione di copiatura» per aver firmato «un articolo sui nuovi refettori introducendolo con 10 righe e copiandone 59, logo ThinkGreen incluso, perché l’inglese è importante, dalla gara d’appalto Sodexo in tema di ristorazione scolastica».

«Ma perché si copia? Qual è la differenza tra ispirarsi e copiare? Ci siamo divertiti a ricercare una spiegazione psicosociologica del fenomeno nostrano. Dice Alessandra Perotti, scrittrice, che “ispirarsi è trovare un punto di partenza” per introdurre ed elaborare una propria idea perché “non si è abbastanza orgogliosi e sicuri del proprio comportamento” – concludono da Tutti per Nerviano -. Copiamo invece “perché non riusciamo a trovare la nostra unica espressività” e quindi sfruttiamo l’ascendente di qualcun altro e lo facciamo nostro. Si copia per emulare, “perché non sappiamo immergerci in noi stessi” oppure “non abbiamo abbastanza fiducia nelle nostre potenzialità” o più semplicemente, aggiungiamo con modestia, perché non sappiamo cosa dire e allora basterebbe tacere ed evitare figuracce. Insomma, ognuno dei succitati professionisti della copiatura ha spunti per riconoscersi nei profili e nelle motivazioni suggerite e chissà che con la consapevolezza non si possa anche migliorare; certo è che chiedere scusa ai lettori sarebbe il minimo preteso in questo percorso di miglioramento».

«Ognuno si prende le proprie responsabilità – la risposta del sindaco Massimo Cozzi, nonchè direttore del giornalino comunale –. Nel mio editoriale è vero che ho preso alcune righe dal discorso del presidente della Repubblica Mattarella, perchè mi ritrovo in quelle parole e nei valori che esprimono. Mi sono dimenticato di mettere che si trattava di una citazione. Nel prossimo editoriale mi premurerò di farlo notare. Certo è che se il livello di polemica è questo, i problemi di Nerviano sono ben altri».