Adesso è ufficiale: dopo una prima richiesta di proroga del periodo di chiusura fino a fine ottobre, la Cooperativa Arcadia ha confermato la decisione di risolvere il contratto di comodato d'uso sottoscritto nel 2015 per La Tela.

L'osteria sociale era nata sulle ceneri del fu "Re 9" grazie a "Tutto il gusto della legalità", dopo che nel 2011 l'ex ristorante di via Saronnese sottratto alla criminalità organizzata era stato assegnato al comune di Rescaldina perchè fosse destinato ad uso sociale. Con il progetto l'allora giunta Magistrali aveva inteso non solo far rinascere il ristorante, ma trasformare la struttura in un vero e proprio centro di aggregazione e di promozione sociale, culturale e civile. Per il recupero il comune di Rescaldina aveva ricevuto dal Pirellone 175mila euro. A metà settembre, come una doccia fredda, per il paese era arrivata la notizia che la cooperativa a capo della cordata di associazioni de La Tela aveva deciso di fare un passo indietro, e lo scorso 5 novembre la decisione è stata formalizzata.

Così l'amministrazione ha avviato la procedura per la rescissione del comodato d'uso gratuito con Arcadia, per poter procedere ad una nuova assegnazione dell'immobile sempre secondo gli obiettivi del progetto "Tutto il gusto della legalità": assegnazione che la giunta Cattaneo vorrebbe vedere andare in porto già dall'inizio del prossimo anno, dopo la riproposizione di un bando rivolto a cooperative sociali, associazioni ed organizzazioni senza scopo di lucro.

«É ferma intenzione di questa amministrazione arrivare all'assegnazione del bene a partire dal primo gennaio – sottolinea il sindaco Michele Cattaneo –. Riteniamo sia moralmente fondamentale preservare il fine sociale del bene e rispettare le finalità previste dal progetto approvato nel 2012 e meritevole di un finanziamento di Regione Lombardia. Ci dispiace che Cooperativa Arcadia abbia lasciato, siamo grati a loro per averci provato, avere rischiato ed avere anche perso del proprio. Confidiamo che l'assegnazione in tempi stretti (Arcadia ha annunciato ufficialmente di volere rescindere il contratto solo il 5 novembre scorso) possa preservare i posti di lavoro degli impiegati de La Tela».