«Il tuo sorriso era uno di quei rari sorrisi che illuminavano le nostre giornate». Così gli amici hanno ricordato oggi, giovedì 22 novembre, nel "salotto" della "sua" San Giorgio su Legnano, Abdul, lo studente 15enne dell'ISIS Bernocchi  che ha perso la vita martedì 20 nel tragico incidente ferroviario di Parabiago.

Insieme a loro nel "cuore" del paese circa 300 sangiorgesi – e non solo – che tra qualche preghiera, un silenzio più denso di significato di mille parole e tante lacrime hanno voluto "abbracciare" ancora una volta il giovane concittadino tragicamente scomparso.

Per lui, nella serata di piazza Mazzini, sono volati in cielo palloncini bianchi, azzurri e rossi e una lanterna, insieme al pensiero ed all'applauso scrosciante dei tanti presenti in una piazza gremita come la si è vista poche volte.

Tra i presenti, il sindaco Walter Cecchin, che aveva già manifestato il suo cordoglio e quello dell'intera comunità con queste parole: «Ho portato alla famiglia di Abdul le condoglianze di tutta la comunità sangiorgese. Non ho avuto la forza e il coraggio di usare parole, perché qualsiasi parola sarebbe stata inutile e fuori luogo. Ho abbracciato questa famiglia con la forza e l'affetto di tutto un paese che si stringe nel dolore e nel pensiero inimmaginabile della perdita di un figlio».