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Il servizio pubblico entra nel bacino di Como-Varese-Lecco

Avviata la procedura con l'Agenzia di Trasporto Pubblico locale del bacino - Dovrebbe aumentare il numero delle corse e integrare due nuove linee

Immagine di repertorio


Il Servizio di Trasporto Pubblico Locale della Città di Castellanza entrerà a tutti gli effetti nel Programma di Bacino dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese che ha tra i suoi compiti la definizione e programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale.

E’, infatti, ormai avviata la procedura per il trasferimento del servizio di trasporto cittadino all’Agenzia attraverso un accordo tra Comune di Castellanza e Agenzia approvato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale.

L’accordo verrà ora approvato anche dall’Agenzia stessa e farà sì che il tracciato cittadino degli autobus venga inserito nei percorsi di competenza dell’Agenzia ed entri a far parte del Programma di esercizio che verrà messo a gara il prossimo anno (presumibilmente entro il 30 Giugno 2019).

Ciò consentirà anche a Castellanza di beneficiare dei fondi regionali per sostenere il servizio che ad oggi è interamente finanziato dal Comune.

Dal punto di vista del servizio, lo stesso non cambierà. Anzi dovrebbe aumentare il numero delle corse e integrare anche due nuove linee: una proveniente da Legnano che collegherà la città stessa con la stazione FN di Castellanza, e l’altra proveniente dalla Valle in direzione Legnano che farà fermata anche alla stazione FN di Castellanza. L’attenzione è stata posta anche sul tema di una riduzione al minimo dei disagi per gli studenti delle scuole cittadine, cercando di soddisfare al meglio le esigenze di chi si reca a scuola.

Il trasporto di Castellanza, attivato nel 2012, oggi può contare su 15 ore al giorno di servizio dal Lunedì al Sabato, con 36 corse al giorno dalle ore 6,30 alle ore 21,30. A fronte dei dati e della presenza di punti strategici e vitali per il territorio non solo Castellanzese, l’amministrazione Cerini ha lavorato, fin dal suo insediamento, per poter mantenere questo servizio fondamentale cercando di farlo riconoscere e inserire nella gara di bacino.

Il servizio, che collega tutti i punti “sensibili” della città – le due cliniche, l’università, le scuole, la farmacia comunale, i supermercati -, è utilizzato da oltre 180mila viaggiatori l’anno.

Redazione
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Pubblicato il 16 Ottobre 2018
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