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ALLEducando, Azienda So.Le. e società sportive insieme per i giovani in difficoltà

Il progetto, che avrà durata quinquennale, punta ad offrire a bambini e adolescenti in difficoltà opportunità di inclusione nelle realtà sportive del territorio

Valorizzare il ruolo di società ed associazioni sportive presenti sul territorio in funzione educativa: è questo lo scopo di "ALLEducando", il nuovo progetto "varato" da Azienda So.Le. insieme ad undici società sportive del territorio per sostenere ed integrare socialmente bambini e adolescenti attraverso la pratica sportiva e un network di enti che offrano a bambini e adolescenti opportunità di crescita sana, valori positivi in cui riconoscersi e modelli significativi di persona adulta. 

Tre gli aspetti centrali del progetto: la formazione psico-pedagogica dei tecnici e degli allenatori delle società sportive coinvolte, che, partita sabato 29 settembre, continuerà fino a fine ottobre; il counseling, ovvero uno sportello di ascolto attivato dove psicologi, psicopedagogisti, educatori e assistenti sociali si mettono a disposizione delle società sportive per offrire consulenza; la disponibilità di ogni società partecipante ad accogliere uno o più bambini e adolescenti a costo zero per loro famiglie, fornendo tutto l'equipaggiamento richiesto.

«Tutto è nato dalla proposta di un nostro collaboratore, allenatore di una società di calcio, che ha suggerito di attivare uno sportello di ascolto per tecnici ed istruttori– spiega Fabio Clerici, direttore di Azienda So.Le. –. Abbiamo accolto l'idea con entusiasmo, e abbiamo deciso di fare di più per riconoscere all'attività sportiva il ruolo educativo che deve avere. Così abbiamo contattato gli assessorati dei comuni soci, invitandoli, da un lato, a segnalare eventuali situazioni problematiche e ad avvalersi dello sportello di counseling, e, dall'altro, chiedendo di metterci in contatto con le società sportive del territorio per l'accoglienza nei loro gruppi di attività di bambini e ragazzi in difficoltà idonei ad un percorso di inserimento sociale». 

Il progetto si articolerà su cinque anni e permetterà ai giovani beneficiari di cimentarsi in diverse discipline sportive nelle file di Arteritmica Parabiago, Accademia Bustese Calcio, CSG Busto Garolfo, F.C. Parabiago, GSO Villa Cortese Volley, Legnano Basket Knights, Rugby Parabiago, Tennis Busto Garolfo, Skill Canegrate, U.S. Villa Cortese e Asd Il Cerro – Cerro Maggiore. Il loro inserimento nelle società partirà da novembre, dopo la conclusione del percorso formativo di tecnici ed istruttori.

ALLEducando, che non prevede alcun costo per i comuni, coinvolgerà inizialmente dai 20 ai 30 minori del territorio: Azienda So.Le., individuati bambini e ragazzi tra quelli in carico ai servizi sociali dei comuni o dell'azienda consortile che hanno maggiori probabilità di trarre beneficio dal progetto, contatterà le loro famiglie e, in caso di adesione, per ciascuno di loro sarà realizzato un piano educativo individualizzato, al quale seguiranno monitoraggi e verifiche durante l'anno. Al termine della stagione, poi, si deciderà sulla prosecuzione del percorso. La prospettiva, nell'arco del quinquennio, è quella di ampliare il numero delle società sportive aderenti e di arrivare a coinvolgere tra i 150 e i 200 bambini e adolescenti.

Per il progetto Azienda So.Le.si avvale del coordinamento pedagogico di Sofia Carbonero, di quello psicologico di Barbara Campora e di quello tecnico delle realtà sportive di Daniela Rocca.

«La formazione dei tecnici è fondamentale nel progetto – sottolinea Sofia Carbonero –: è un’attività che punta a stimolare in loro la disponibilità affettiva verso i ragazzi, la consapevolezza delle dinamiche di gruppo con conseguente accettazione delle diversità. Con questo percorso li si vuole dotare di strumenti per comprendere i segnali emotivi dei ragazzi e dei bambini, sintonizzarsi affettivamente ed emotivamente con loro e, soprattutto, costruire un’alleanza con le loro famiglie». 

«La prima fase del progetto – le fa eco Daniela Rocca – ha visto a giugno la formazione dell’equipe di So.Le. con una serie di lezioni finalizzate ad accrescere le competenze in contesti sportivi tenute da Francesca Vitali, docente all’università di Verona e collaboratrice della società Kromata. Questa equipe, adesso, sta a sua volta formando i tecnici delle società per offrire loro un plus psicopedagogico utile per trattare con minori che presentano aspetti di fragilità. Ma oltre ai benefici educativi per i ragazzi e all’arricchimento che ne trarranno gli educatori sportivi, il progetto guarda alle famiglie, alla necessità di una collaborazione per aiutarle a leggere e interpretare i comportamenti dei propri figli».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 04 Ottobre 2018
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