Tutto "congelato": è questa le decisione presa dal TAR per la Lombardia nell'udienza di giovedì 20 settembre, nell'ambito del procedimento nato dal ricorso proposto dai comuni di Busto Garolfo e Casorezzo contro Solter e Inerti Ecoter Sga per il mancato ripristino delle aree cavate previsto dalla convenzione sottoscritta nel 2002.

Convenzione che era stata sottoscritta dai due comuni e dal PLIS del Roccolo con l'allora Cave di Casorezzo srl, che si è poi fusa per incorporazione in Inerti Ecoter SGA ed ha ceduto il compendio immobiliare incluso nell’ATEg11 e il ramo d’azienda dedicato all’attività di escavazione a Solter. 

La richiesta accolta dal TAR era stata formulata dai comuni stessi, «perchè la complessità del procedimento è ancora tutta da vagliare – come spiega il sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi –: ci sono una serie di aspetti da chiarire, e per questo abbiamo chiesto che i ricorsi fossero appunto congelati. Il Tar ha riconosciuto le nostre istanze ed ha effettivamente provveduto al congelamento: la decisione per noi è positiva. Ora ci sarà tempo per valutare meglio tutti questi aspetti e andare avanti».