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Palaborsani, «palazzetto dello sport di Castellanza e Legnano»

Approvata in consiglio comunale a Legnano la convenzione per il Palaborsani: l'assessore Colombo ha ribadito che la struttura può essere usata dalle società legnanesi

Prosegue "l'amicizia" tra il Comune di Legnano e Castellanza per l'utilizzo del Palaborsani. Promotore della convenzione è ora però, come spiegato dall'assessore allo sport, Franco Colombo, «non più direttamente il comune della vicina città, ma la società totalmente partecipata», Castellanza Servizi Patrimonio srl. 

«La convenzione – ha spiegato l'assessore in consiglio comunale – nasce dal presupposto che, con l'aggregazione ad un altro comune, si possano sviluppare le positività dello sport, nella possibilità di riuscire ad espandere il Palaborsani. Quindi, con il comune di Castellanza si è giunti a questo accordo della durata di un anno che ci permette di usufruire dell'impianto in toto, per un numero di week end sufficienti a sostenere una intera stagione sportiva professionistica, e convenzioni rispetto a prezzi e orari per poter far svolgere attività anche ad altre società sportive legnanesi». La convenzione prevede, come gli scorsi anni, un costo per il comune di Legnano pari di 50mila euro più iva. «Il palazzetto – ha proseguito l'assessore Colombo – verrà utilizzato con la possibilità anche da parte delle associazioni sportive legnanesi e del comune di Legnano di definirlo palazzetto dello sport di Castellanza e di Legnano e verrà utilizzato dalle nostre società sportive nel migliore dei modi, come sempre è stato».

La convenzione, che sarà discussa anche in consiglio comunale a Castellanza, ha ricevuto voti favorevoli da tutto il parlamentino legnanese, con alcune sottolineature però da Pd e Legnano al Centro. Rosaria Rotondi (Partito Democratico) ha voluto ricordare alla maggioranza «i giudizi di forte opposizione espressi dalla minoranza quando nel 2014 l'allora nostra amministrazione propose la prima adozione dell'atto. Avete da subito ammesso che per il momento non è possibile realizzare un palazzetto a Legnano. Sono convinta – ha ribadito Rotondi – che sia necessaria in primis un'attenta e rigorosa valutazione di sostenibilità, non solo per l'investimento per la realizzazione dell'opera, quanto oserei dire particolamente degli oneri per la conduzione e il mantenimento dell'opera stessa. Sin d'ora dichiaro tutta la mia disponibilità e il mio impegno a collaborare per un'attenta valutazione della questione».

Alessandro Corio (Legnano al Centro), concorde con quanto detto dalla consigliera di minoranza, ha chiesto all'amministrazione «quali sono le idee per esprimere queste sinergie tra Legnano e Castellanza, senza andare a fare interventi sul Pgt di quell'area». L'assessore Colombo ha quindi chiarito: «Bisogna fare delle valutazioni profonde su quelle che sono le eventuali possibilità. Bisogna cercare di capire se il comune di Castellanza, vero proprietario della struttura, è interessato ad eventuali interventi».

Redazione
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Pubblicato il 22 Luglio 2018
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