Saranno esposte al Katara Art Center in Qatar, le opere di Riccardo Carnaghi, architetto-artista classe '93, nato a Legnano e residente a Busto Garolfo. La sua personale con 12 quadri sarà inaugurata la prossima settimana nel maxi spazio espositivo. Una grande soddisfazione per il giovane che ha lanciato la sua arte attraverso istagram, social network che valorizza le immagini in ogni forma. E' su questa piattaforma che si è fatto conoscere: «Ho iniziato a fare l'artista mentre studiavo alla facoltà di architettura al Politecnico di Milano – racconta Riccardo –  ho postato le prime opere su istagram e i follower sono diventati migliaia. Dalle figure del corpo umano che mettevo sempre in relazione all'architettura, sono passato ad opere ancora più legate all'architettura dando vita agli Archetipi. Queste opere sono state notate dal Katar Art Center che mi ha contattato via mail per esporre. Un importante riconoscimento». 

«Le mie opere – spiega Riccardo – sono un’analisi delle forme primordiali che hanno caratterizzato la storia dell’architettura, dagli archi a tutto sesto utilizzati dai romani, e reinterpretati poi nei secoli successivi, agli archi tipici dell’architettura gotica, ma anche forme geometriche tipiche dell’architettura moderna. Attraverso la ripetizione modulare degli archetipi nello spazio raffiguro il concetto su cui si è basata la costruzione delle più grandi architetture, cioè la ripetizione di un elemento architettonico secondo regole geometriche. L’obiettivo è quello di riscoprire e analizzare queste immagini, per fornire uno spunto riflessivo per la progettazione di nuove architetture contemporanee, caratterizzate però da una rilettura delle eterne forme dell’architettura».

Riccardo ha esposto le sue opere a Busto Garolfo e, dopo il Qatar, gli piacerebbe poterle esporre anche nella sua città nalate, Legnano ma, per ora, è stato più facile farsi notare dall'altra parte del mondo. 

BIOGRAFIA

Riccardo Carnaghi, nato a Legnano nel 1993, è artista e architetto, qualifica che riceve in seguito alla Laurea Magistrale in Architettura presso il Politecnico di Milano. Affianca alla pratica professionale una ricerca artistica con la consapevolezza che il progetto architettonico va affrontato come opera d’arte. La sua produzione artistica è quindi una continua analisi dei temi che caratterizzano l’architettura con l’intento di usare queste conoscenze al fine di potenziarne la ricerca estetica. I suoi primi lavori, alcuni dei quali già presenti in collezioni private in Europa, America e Medio Oriente, si possono definire come indagine analitica delle forme proprie dell’architettura attraverso le figure del corpo umano. La sua professione lo porta poi in continuo contatto con numerosi edifici storici, che gli permetteno di scoprire il tema degli archetipi, cioè le forme primordiali che hanno caratterizzato la storia dell’architettura, su cui ora concentra la produzione artistica.

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