I due consiglieri comunali di opposizione Daniela Colombo (Tutti per Nerviano) e Sergio Parini (Scossa Civica) rispondono all'amministrazione sul tema lavori lungo le sponde dell'Olona. Come aveva fatto sapere il Comune, in questi giorni partiranno gli interventi lungo il fiume nella zona adiacente il ponte di via Roma, in un tratto interessato da fenomeni di instabilità spondale dei muri, a carico di AIPO. Il sindaco Massimo Cozzi aveva poi dichiarato l'intenzione di non fermarsi e di aver già chiesto una «attenzione particolare per la zona attorno al ponte del Lazzaretto (adiacenze Chiesetta), per mettere in sicurezza una parte della sponda, oggi con qualche crepa e a potenziale rischio. Ci auguriamo sia il prossimo intervento da mettere in agenda per il fiume Olona a Nerviano».

Proprio da questo partono i due consiglieri di minoranza, che nel settembre 2017 avevano presentato un'interpellanza a riguardo, chiedendo perchè non fosse più una priorità, sollecitando attenzione alla sponda dell'Olona al Lazzaretto e ricordando come negli anni passati fossero stati revocati i finanziamenti regionali per la realizzazione dell'opera. «Il sindaco – sostengono Tutti per Nerviano e Scossa Civica – dovrebbe quindi sollecitare se stesso per la messa in sicurezza di quel tratto di argine».

«I lavori di cui parla impropriamente il sindaco sono stati individuati e sollecitati dal Consorzio Fiume Olona e realizzati da AIPO e consistono nella realizzazione di una briglia sommersa, quindi realizzata in alveo (non sulle sponde) con la funzione di evitare che il  flusso della corrente continui ad erodere la base delle sponde – afferma Sergio Parini (Scossa Civica) -. Per quanto riguarda invece la responsabilità del consolidamento del muro d’argine (il caso sopra citato dell’argine in località Lazzaretto) va chiarito che compete all’amministrazione comunale e quindi resta nella responsabilità del sindaco e dell’attuale giunta. Ciò che il sindaco non dice riguarda il fatto che esistono tanto di relazioni idrogeologiche che individuano nel ponte del Lazzaretto il vero ed unico punto critico dell’intera asta del fiume Olona nel territorio nervianese, ma questo argomento non è mai stato nemmeno sfiorato da Massimo Cozzi e tantomeno citato nel programma triennale delle opere pubbliche. Altra questione sulla quale intervenire, poi, sarebbe la rimodellazione in alveo del tratto di piazza Olona, dove si sono accumulati parecchi detriti e dove la corrente rischia di compromettere i muraglioni spondali».

Tutti per Nerviano e Scossa Civica, dunque, si dicono pronte a riproporre il tema  dell’argine e del ponte del Lazzaretto in consiglio comunale. Lo scopo è quello di comprendere quali azioni specifiche l’amministrazione intenda adottare all’interno delle proprie competenze e responsabilità.