Tra la quarantina di Comuni che hanno sottoscritto ieri, giovedì 12, il protocollo d'intesa con la Prefettura di Milano per il progetto "Controllo del vicinato", c'è anche Busto Garolfo. L'amministrazione comunale guidata da Susanna Biondi ha risposto «con convinzione» alla proposta.

Il protocollo ha come obiettivo la sicurezza partecipata dai cittadini, un obiettivo condiviso dalla giunta bustese. «Il controllo del vicinato può contribuire ad un miglioramento della sicurezza nella nostra comunità e inoltre favorisce positive relazioni tra vicini di casa – commentano dall'amministrazione -. Insomma è anche un bel modo per  conoscersi, riconoscersi reciproca fiducia e socializzare. Con questo accordo proposto da Prefettura si valorizza la collaborazione tra i cittadini e le forze dell'ordine che restano le uniche e vere protagoniste di ogni intervento. Ancora una volta il Protocollo dichiara esplicitamente il divieto per i cittadini di utilizzare uniformi, emblemi, simboli ecc con denominazioni riconducibili, anche indirettamente, a corpi di Polizia, Forze armate o altri corpi dello Stato. Esclude qualsiasi iniziativa personale, ovvero qualunque forma individuale o collettiva di pattugliamento del territorio. Chi tenta di utilizzare in modo demagogico e strumentale il bisogno di sicurezza riceve così ancora una volta, da Prefettura, indicazioni chiare su quale deve essere il corretto e utile apporto dei cittadini».