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Presidio alla Fonderia Colombo: i lavoratori “spuntano” un accordo

Dopo una giornata di presidio ed una di trattative, i sindacati sono arrivati ad un accordo con l'azienda - Il lavoratore ha deciso di non rientrare in fonderia

Alla fine i lavoratori ce l'hanno fatta: dopo una giornata a braccia incrociate in presidio e un'altra di trattative, la RSU della Fonderia Getti Speciali Colombo Giuseppe di San Giorgio su Legnano, supportata da due esponenti esterni del sindacato, ha "spuntato" un accordo con l'azienda rispetto al licenziamento per giusta causa comunicato lo scorso lunedì 25 giugno ad un operaio del reparto manutenzione.

Il dipendente 55enne in difesa del quale si sono mobilitati colleghi e sindacati, che da 39 anni prestava la propria attività nella fonderia di via Monte Grappa, era stato licenziato per non aver accettato, per motivi familiari, il cambiamento di orario previsto dall'azienda per i dipendenti del reparto manutenzione, come aveva spiegato sin dalle prime ore di presidio la RSU.

E anche se alla fine il lavoratore ha deciso di non accettare la reintegrazione proposta dall'accordo raggiunto da azienda e sindacati, per la RSU il risultato ottenuto nei giorni scorsi rimane comunque una vittoria importante. 

«L'azienda si è dimostrata disponibile – spiegano dalla RSU della fonderia – e dopo una lunga trattativa tra il legale dell'azienda, l'amministrazione, la RSU e i due rappresentanti esterni dei sindacati abbiamo raggiunto un accordo a nostro modo di vedere ottimo. Abbiamo incontrato il lavoratore, che dopo aver preso visione della bozza di accordo ottenuta aveva chiesto un momento di riflessione. La sua decisione finale è stata quella di non rientrare in azienda, pur ringraziando i colleghi per la solidarietà dimostrata e la RSU e il sindacato esterno per quanto hanno fatto. La scelta spettava ovviamente a lui, e anche se siamo dispiaciuti per la perdita di un collega siamo comunque soddisfatti: per noi è stato un bel segnale vedere tutti i colleghi uniti e solidali per una giusta causa. Ci sentiamo vincitori e non vinti, perchè ha prevalso il buon senso: l'azienda ha pensato di fare un passo indietro e di reintegrarlo».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Giugno 2018
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