Cresce la percentuale dei rifiuti differenziati destinati al riciclo e diminuisce la quantità di quelli indifferenziati non più recuperabili: anche a Dairago e a Villa Cortese si registrano, insomma, i primi successi legati all’introduzione della Raccolta Puntuale e della nuova filosofia ad essa legata.

Il merito è tutto dei cittadini, che stanno imparando a differenziare sempre meglio i rifiuti domestici, in modo da ridurre il più possibile la quantità di quelli che producono un maggiore impatto sull’ambiente, proprio perché non recuperabili attraverso il riciclo.

Entrato in vigore nella prima decade del mese di maggio, il nuovo sistema non ha tardato a dimostrare la propria capacità di svolgere il ruolo di “spartiacque” tra un prima (quando, cioè, nel sacco viola dei rifiuti indifferenziati finiva un po’ di tutto) e un dopo (quando si è capito che l’attenzione alla tipologia dei conferimenti era fondamentale, in quanto meno rifiuti indifferenziati si produce e più si porta giovamento all’ambiente e alla bolletta).

I dati di questo primo mese parlano chiaro: in entrambi i Comuni la raccolta differenziata ha registrato un aumento medio di circa 9 punti percentuali, con una riduzione della frazione secca pari addirittura al 41%. Com’era stato illustrato nel mese di aprile durante gli incontri pubblici tenuti in entrambi i Comuni dal personale di AEMME Linea Ambiente, la maggior parte dei rifiuti domestici è costituita da imballaggi in plastica. Se noi, pertanto, differenziamo correttamente la plastica, così come la carta, il vetro e le lattine e la frazione organica, resta ben poco da introdurre nel sacco grigio o nel mastello dei rifiuti indifferenziati. Detto fatto: la quantità di plastica raccolta è esplosa.

Ma vediamo i dati nel dettaglio: nel Comune di Villa Cortese (6.199 abitanti), a maggio dello scorso anno erano stati raccolti 8.780 chilogrammi di plastica. A maggio di quest’anno (tenendo il giorno 7 come data d’introduzione del nuovo sistema di raccolta), i chilogrammi di plastica sono saliti a quota 11.260 (dunque, un incremento del 28%). Per contro, i 56.540 chilogrammi di secco prodotti a maggio dello scorso anno sono scesi a 33.600: come si diceva, una riduzione del 41%.

Stesso andamento virtuoso anche a Dairago (6355 abitanti), dove la quantità di secco è passata dai 56.660 chilogrammi del giugno 2017 ai 33.360 chilogrammi del giugno di quest’anno, mentre la quantità di plastica raccolta è cresciuta del 32%, passando dagli 8.540 chilogrammi del giugno 2017 agli attuali 11.120 (+32%).

Cresciuta di oltre il 20%  in entrambi i Comuni anche la percentuale di rifiuto organico raccolto

Insomma, così come era accaduto per i cittadini dei Comuni di Canegrate, Magnago e San Giorgio su Legnano, che per primi (nel 2016) avevano sperimentato l’introduzione della Tariffa Puntuale, ora anche quelli di Dairago e di Villa Cortese cominciano a toccare con mano che il sacco o il mastello con il Tag richiedono solo un briciolo di attenzione in più, ma aiutano nella pratica di una più corretta differenziazione.

A Villa Cortese la prima fornitura di sacchi grigi dotati di Tag era stata distribuita a domicilio nel mese di aprile: sarà possibile procurarsi una nuova fornitura rivolgendosi direttamente all’Ufficio Tecnico comunale. Il problema di una nuova fornitura non si pone, invece, per i cittadini di Dairago, che hanno in dotazione il mastello ma devono ricordarsi di riconsegnarlo agli addetti della piattaforma ecologica, qualora decidessero di chiudere la loro posizioni Tari (con la ricevuta di avvenuta consegna rilasciata in piattaforma è possibile poi recarsi all’ufficio Tributi per la chiusura definitiva). Riconsegnare il mastello è importante poiché all’interno del Tag sono registrarti i dati dell’utente, per cui se qualcuno dovesse utilizzarlo impropriamente, il proprietario si vedrebbe poi inevitabilmente addebitare i costi di svuotamento.

Ricordiamo che, per qualsiasi informazione, è attivo il Numero Verde di AEMME Linea Ambiente (800-19.63.63).

Ufficio comunicazione Amga