Ancora schiuma sulle acque del fiume Olona. L'assessore all'Ambiente Ginaluca Alpoggio, condividendo la posizione del sindaco di San Vittore Olona Marilena Vercesi, invita Regione Lombardia a dare «potere sanzionatorio ad Arpa».  

Le chiazze bianche sono state notate domenica 24 giugno, da alcuni legnanesi a passeggio per il Parco dei Mulini all'altezza del salto del Mulino Meraviglia a San Vittore Olona. E come per "magia" dopo pochi metri la schiuma è sparita alla vista. Il fiume torna “limpido” fino al salto successivo anche se i tensioattivi restano nelle acque dell'Olona. 

Questa mattina, lunedì 25 giugno, l'assessore all'Ambiente Gianluca Alpoggio ha attivato le procedure di protocollo per presentare segnalazione all'Arpa. «La Regione – afferma l'assessore legnanese – dovrebbe permettere a un ente come Arpa di emettere sanzioni a seguito di controlli specifici. In questo modo il problema Olona potrebbe risolversi».

Non è certamente un episodio isolato, visto che circa due settimane fa (venerdì 8 giugno) a Nerviano è scattato l'allarme inquinamento: il fiume quella mattina è apparso di colore grigio scuro con chiazze quasi oleose accompagnate da un forte odore.

«Siamo alle solite, non ci sarà mai via d'uscita da questo problema  – commenta con forza il sindaco di San Vittore, Marilena Vercesi, che da diversi anni segue il problema –. Il fiume è inquinato a causa dell'obsolescenza degli impianti di depurazione, per gli scarichi fognari incontrollati e per l'inerzia di alcune amministrazioni della Provincia di Varese che non hanno impegnato gli investimenti indirizzati alla sistemazione dei depuratori. Purtroppo finché non si concretizzeranno le scelte politiche riconoscendo ad un'istituzione (come Arpa) poteri sanzionatori, oltre che erogare maggiori risorse per effettuare ulteriori interventi e/o monitoraggio del fiume Olona, non vedremo mai un cambiamento».

Il primo cittadino sanvittorese ha poi ricordato che lo stato di salute del fiume è stato «sempre una nostra priorità». A confermare questa posizione, il progetto di valorizzazione del territorio "Olona Green Way". «Con buona probabilità – aggiunge il primo cittadino – a ottobre ospiteremo la giornata d'autunno del Fai: noi abbiamo storia e arte da tutelare e offrire. Ma questi elementi si legano imprescindibilmente con il contesto paesaggistico e la sua valorizzazione: "sono carne e ossa", dobbiamo prenderci seriamente e concretamente cura del nostro fiume Olona».

A scendere in campo, in difesa del fiume, anche l'assessore all'ambiente di Canegrate Davide Spirito che lo scorso marzo ha dichiarato: «Assistere ai frequenti episodi di schiume che da nord scendono sin oltre Canegrate è davvero sconcertante. Qualcosa non funziona».