Quantcast

Gagliardi, l’ultima “impresa” per il Duomo di Milano

Un "Gabbione" finemente ornato, alto un metro 74 centimetri, in marmo di Candoglia - È l'ultimo lavoro portato a termine del maestro Gagliardi nel suo studio a San Vittore Olona

Un "Gabbione" finemente ornato, alto un metro 74 centimetri, in marmo di Candoglia. È l'ultimo lavoro portato a termine del maestro Nicola Gagliardi nel suo studio a San Vittore Olona. Elemento scultoreo che andrà a sostituire l'originale, ormai consunto, nell'arco rampante numero 17 delle navate laterali del Duomo di Milano. 

Galleria fotografica

Maestro Gagliardi presenta la sua ultima "impresa" giugno 2018 4 di 6

Otto mesi d'intenso lavoro per lo scultore che ha dovuto cercare di tradurre nei minimi dettagli tutti gli elementi ornamentali della struttura logorata dal tempo. Un risultato presentato dallo stesso scultore che sabato16 e domenica 17 giugno ha aperto le porte del suo studio.

L'imponente "Gabbione" non è altro che un elemento decorativo e allo stesso tempo protettivo in quanto è una sorta di baldacchino posto sopra una scultura. «È il primo Gabbione che la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano mi commissiona – spiega il maestro -. Devo dire che è stato un lavoro particolarmente impegnativo vista la ricchezza di particolari presenti nell'originale». 

Il manufatto originale, secondo Gagliardi, risale al 1700. Diverse le rotture subite tra cui le teste delle sei piccole arpie com'è visibile nelle foto. «Dopo aver effettuato un'approfondita ricerca – spiega lo scultore – ho riprodotto i volti di queste creature mitologiche nel rispetto di quello che doveva essere lo stile dell'epoca in cui è stato realizzato ». Il Gabbione, che presenta una base ampia 84 per 54 centimetri, presto raggiungerà il suo posto nel Duomo.

Il maestro, nell’arco di oltre un trentennio, ha replicato 150 opere scultoree (statue, doccioni, capitelli, fiocchi rovinati dagli agenti atmosferici) situate sul Duomo di Milano che in 600 anni di vita ha registrato alcuni acciacchi anche a causa dello stesso smog. Un minuzioso lavoro raccontato nel recente catalogo “Scolpire il cielo”, appunto dedicato a Gagliardi lo scultore della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. 

Un'opera, di conservazione destinata a continuare nel tempo con grande impegno di uomini, di professionalità e di tecniche sempre più aggiornate. L'unica vera minaccia, secondo Gagliardi, è rappresentata «dalla crisi culturale ed economica di questo periodo che impone importanti tagli finanziari».


Nicola Gagliardi – Nato nel 1944 e risidente a San Vittore Olona. Diplomato all’Accademia di Brera nel 1967, allievo del medaglista Ettore Calvelli. Noto in zona per il restauro del Monumento al Guerriero della Battaglia di Legnano di Enrico Butti, effettuato nel 1989, e le porte della chiesa parrocchiale di San Vittore Olona nel 1997. Ha al suo attivo 22 esposizioni personali e 152 collettive. Gagliardi nel 1984 ha iniziato a lavorare con la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 27 Giugno 2018
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Maestro Gagliardi presenta la sua ultima "impresa" giugno 2018 4 di 6

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore