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Nerviano, “spariscono” dal sito alcuni documenti: “E’ per GDPR”

La consigliera di opposizione Daniela Colombo critica la linea dell'amministrazione leghista - Il sindaco risponde

Saltano dalla sezione "Amministrazione trasparente" del sito del Comune di Nerviano alcuni documenti. E l'opposizione, con in prima fila Daniela Colombo di Tutti per Nerviano, insorge. A quanto fa sapere la consigliera comunale di minoranza la situazione si protrae da circa due settimane. Ma dall'amministrazione comunale rispondono che il tutto è legato alla nuova normativa europea sulla privacy.

LA POSIZIONE DI COLOMBO. «Nella nota esplicativa si afferma che tali provvedimenti sono “dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria”. Citando confusamente leggi e regolamenti in materia di privacy, la giunta leghista che aveva tanto enfatizzato la realizzazione dello streaming per le sedute consiliari e si era eretta a paladina della trasparenza, con un colpo di spugna azzera norme e conquiste riportandoci al medioevo tra carta, burocrazia e tempi dilatati allo sfinimento attacca Colombo -. A parte gli aspetti operativi a dir poco vetusti, le motivazioni addotte non solo sembrano essere in conflitto con il dettato normativo ma appaiono contro ogni logica. Infatti, l’approccio del Comune di Nerviano sembra andare nella direzione opposta a quella voluta dal Decreto Legislativo “Amministrazione Trasparente” il cui spirito è certamente quello di favorire la massima diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni; a maggior ragione se si considera il fatto che il cittadino curioso che voglia consultare gli atti (che erano e restano pubblici), ne può comunque fare richiesta e ricevere copia esercitando il diritto di accesso civico previsto dal legislatore. Resta da chiedersi come si possa esercitare tale diritto rispetto a documenti di cui non si conosce l’esistenza. Certo è che ne parleremo ancora». Colombo, dunque, presenterà un'interrogazione per avere chiarimenti durante il prossimo consiglio comunale.

LA RISPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE. A garantire che non ci sia nessuna volontà di nascondere i documenti della sezione amministrazione trasparente ribatte il sindaco Massimo Cozzi. «Con l'entrata in vigore del nuovo regolamento europeo della privacy, GDPR, lo scorso 25 maggio, sono state previste forti sanzioni per la pubblicazione di alcuni dati sensibili spiega il primo cittadino -. Lungi da noi andare a togliere trasparenza da tutti i dati dell'amministrazione comunale, anzi, ma in attesa di approfondimenti abbiamo tolto alcuni documenti più sensibili. Non appena chiariti questi aspetti, tutto quello che sarà previsto da legge verrà reso pubblico».

Redazione
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Pubblicato il 21 Giugno 2018
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