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Lega e M5S “interrogano” il Pirellone su chiusura biglietterie Trenord

Le stazioni, per M5S e Lega, rischiano la desertificazione e fenomeni di degrado con la chiusura delle biglietterie 

Nella seduta di martedì 12 giugno del consiglio regionale verrà discussa un’interrogazione circa la possibile chiusura delle biglietterie di Trenord in alcune stazioni lombarde. Nel merito è intervenuto il firmatario e consigliere della Lega al Pirellone, Simone Giudici.

«​Abbiamo presentato questa interrogazionespiega Simone Giudici per chiedere all’assessore Terzi chiarimenti circa quanto emerso nei giorni scorsi dalla stampa locale, dove è stata resa nota l’intenzione di Trenord di chiudere le biglietterie in 25 stazioni lombarde, fra cui quelle di Abbiategrasso, Bollate, Canegrate, Novate Milanese, Parabiago e Vanzago. Inutile sottolineare come una decisione di questo genere arrechi ulteriore danno ai cittadini, già costretti spesso a dover convivere con un servizio di trasporto pubblico dove permangono ancora numerose criticità. Inoltre – prosegue l’esponente del Carroccio lombardo – va sottolineato come nei centri minori l’eliminazione della biglietteria, che di fatto rappresenta un presidio del territorio, potrebbe accelerare fenomeni di degrado, non diversi da quelli già emersi in passato il molte stazioni, trasformatesi con il tempo in strutture fantasma, insicure, in balia di senzatetto e spacciatori».

«La Regione negli ultimi anni ha messo in campo numerosi sforzi per ridurre i problemi, legati specialmente all’obsolescenza dei treni e ai ritardi. C’è molto ancora da fare e nessuno lo nega, ma la strada presa è quella giusta e proprio in forza dell’impegno dimostrato dalla Lombardia per migliorare le cose – conclude Simone Giudici – riteniamo fondamentale non fare passi indietro».

L'interrogazione va così ad aggiungersi a quella presentata lo scorso 31 maggio dal Movimento 5 Stelle chiedendo conto della pubblicazione (il 2 maggio scorso) di una gara da oltre 15 milioni di euro per il "Servizio di attivazione e sviluppo di una rete di punti vendita di titoli di viaggio di Trenord". Al contempo Trenord ha presentato alle organizzazioni sindacali il piano "Progetto New Dial, il rilancio della rete di vendita e di assistenza" che prevede la chiusura di 25 punti vendita e 46 ricollocamenti.

«L’assessore Terzi deve chiarire – ha sottolineato il consigliere regionale del M5S Lombardia Nicola Di Marco –, da una parte si avvia una gara da 15 milioni per lo sviluppo, dall’altra si chiudono le biglietterie. Regione Lombardia deve scongiurare le chiusure e potenziare le biglietterie, anche con un ampliamento dell’offerta di altri servizi. Le biglietterie possono diventare veri e propri hub per il cittadino e unire al servizio di biglietteria quello di prenotazione per eventi, alberghi o di informazione nell’ambito dei servizi di pubblica utilità. È assurdo pensare di desertificare le stazioni. Molte stazioni locali sono terra di nessuno e le biglietterie aperte costituiscono anche un utile presidio contro il degrado. Trenord deve offrire servizi ai cittadini e facilitare l’accesso al trasporto pubblico, non ostacolarlo».

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Giugno 2018
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