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Case Aler del quartiere Valverde a Canegrate: attenzione alla situazione

Ieri sera, venerdì 25, un incontro per parlarne al polo culturale Catarabia

Case Aler di via Bologna a Canegrate al centro del dibattito. E' successo ieri sera, venerdì 25, al polo culturale Catarabia. L'associazione di Legnano Demos ha organizzato un incontro per parlare del quartiere Valverde, delle sue criticità e delle possibili soluzioni. «Oggi, nonostante la buona volontà, ci sono dei problemi – il commento di Danillo Fuso, membro di Demos nonchè tra i membri fondatori del Comitato delle case Aler -. Vogliamo un quartiere che sia degno di essere chiamato tale e che le persone non si vergognino a dire di abitare lì».

Il quartiere delle case Aler di via Bologna copre una superficie di 40mila mq circa. Tra il 1976 e il 1977 furono assegnati i 160 appartamenti. A poco più di un anno di distanza, il 27 ottobre 1978, nacque il Comitato degli inquilini con lo scopo di migliorare la qualità della vita nell'area. E da allora i volontari si sono messi al lavoro piantando centinaia di alberi, realizzando cordoli lungo i viali interni a difesa del verde, installando un parco giochi, panchine e segnaletica stradale. Nel 2000 vengono venduti a privati 68 dei 160 alloggi totali. La situazione attuale, però, presenta diverse criticità. Come mostrato attraverso alcune foto nel corso della serata esistono problemi di decoro e pulizia: dalla vernice scrostata negli androni delle scale a una situazione di raccolta rifiuti ingestibile, dalla presenza di automobili abbandonate da tempo a – a detta degli inquilini – un insufficiente controllo sui lavori eseguiti.

Rassicurazioni e disponibilità al dialogo sono arrivate da parte di Stefano Gianuzzi, direttore della UOG Aler di Rozzano, che si occupa della nostra zona. «Aler non è disinteressata alla questione – ha affermato Giannuzzi –. Lottiamo con la scarsità di risorse». Anche a Canegrate il dato di morosità degli inquilini, infatti, si allinea con il dato medio di Aler: il 25%. Rassicurazioni anche dal sindaco Roberto Colombo, che ha garantito attenzione sulla questione. «Sono contento di questo incontro perché c'è bisogno di parlare chiaro: a Canegrate questa situazione c'è. Canegrate si è storicamente battuta per avere case popolari: dare case a prezzi modici per tutti è fondamentale – ha detto il primo cittadino -. Adesso è cambiata la situazione economica e politica. Negli anni Settanta si viveva un periodo più florido, ora viviamo da ormai 10 anni nella crisi, i nuclei familiari sono invecchiati e ce ne sono tanti formati da singoli. Negli anni passati come Comune abbiamo avuto un rapporto difficile con Aler (e ricordo le case di via Bormio, 24 appartamenti costruiti e vuoti per 8 anni). Adesso stiamo recuperando con Aler un rapporto corretto. Come Comune abbiamo presentato in Regione il progetto "Valverde quartiere attivo e solidale". Per il quartiere vorrei tornare a mettere giochi, tornare a fare le feste al suo interno».

Redazione
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Pubblicato il 26 Maggio 2018
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