Un territorio di circa 800mila abitanti, 32 Comuni interessati, 54 biblioteche gestite (di cui 2 aziendali e quindi private), 120 dipendenti. Sono i numeri in sintesi che danno un'immagine  precisa e di spessore del CSBNO, l'azienda speciale che si occupa di biblioteche nell'AltoMilanese.

L’Assemblea dei Sindaci riunitasi, in questi giorni, a Cinisello Balsamo ha nominato presidente Fabio Degani e ha riconfermato per la quarta volta vicepresidente il legnanese Luca Vezzaro.

"Negli ultimi anni, sotto la presidenza Agostini – il commento di Vezzaro, pensando soprattutto al recente passato –  di cui ho avuto l’onore di essere cice, la nostra Azienda è profondamente maturata ed ha saputo darsi ambiziosi piani di crescita giungendo a raddoppiare il proprio organico, entrare in nuovi settori e raggiungere vette di fatturato mai sperate. Questo è stato possibile solo grazie ad una profonda comunione di intenti tra i membri del Cda, la Direzione e gli Assessori e Sindaci dei nostri 32 Comuni".

Adesso, con una nuova presidenza e uno scenario diverso dal passato, il manager legnanese ritiene quasi un obbligo lanciarsi "in un grande sforzo di condivisa progettualità. Contemporaneamente l’economia impone a noi consiglieri di saper cogliere e dare seguito a salde correzioni amministrative, d’obbligo per un’azienda che, seppur di capitale pubblico, deve sapersi comportare sempre più come un attore privato che sa ricercare nel Mercato la propria autosufficienza a tutela dei servizi offerti ai soci e dei propri numerosi e qualificati dipendenti.

Oggi, lo sguardo in concreto è rivolto a corsi per le scuole, a moderni servizi per le imprese e, perchè no, anche alla nuova sede di Arese.

Da esperto, infine, un pensiero sulla nuova biblioteca di Legnano: "Mi sembra che l'attenzione si stia concentrando più sul luogo dove trasferirla e meno su cosa inserirci. Aspettiamo l'intero progetto, prima di giudizi seri".