Portare il Controllo del Vicinato anche tra i commercianti, per avere sempre più "finestre" sul paese e condividere informazioni che possano migliorare la realtà quotidiana della comunità. A San Giorgio il progetto tra i cittadini è partito nel 2016 e coinvolge al momento dieci vie, per un totale di 160 famiglie. Ed ora l'obiettivo dell'amministrazione e dell'associazione Controllo del Vicinato è quello di far decollare il progetto anche tra i negozianti. 

«Riteniamo molto importante, anche vista l’esperienza dei comuni vicini, far partire a San Giorgio il Controllo di Vicinato anche tra le attività commerciali – ha spiegato il sindaco Walter Cecchin –: chi è quotidianamente sul territorio, infatti, ha la possibilità di collaborare fornendo alcune semplici informazioni che possono permettere all'intera comunità di vivere meglio. Il nostro compito, come amministrazione comunale, è quello di affiancare e sostenere, insieme al comando della Polizia Locale, iniziative come questa, che vanno a beneficio di tutto il paese».

Nei prossimi giorni la referente per il Controllo del Vicinato del comune di San Giorgio Simona Rizzo raccoglierà le adesioni dei commercianti del paese e provvederà, insieme al comandante della Polizia Locale Roberto De Luca, a creare la chat whatsapp dove confluiranno i contatti dei negozianti. Sarà proprio attraverso questo strumento – che vedrà la partecipazione, oltre che degli stessi De Luca e Rizzo, anche del sindaco Cecchin – che i negozianti potranno segnalare gli episodi meritevoli di attenzione, così che tutta la rete del commercio di vicinato cittadina possa beneficiare di un "patrimonio" comune di informazioni. 

Senza mai dimenticare che in presenza di un reato la prima cosa da fare è sempre prendere contatto con le Forze dell'Ordine, come hanno ricordato sia il comandante De Luca che la viceresponsabile della sezione Alto Milanese dell'associazione Controllo del Vicinato Alessandra Nicora.

Per far partire il progetto, diversamente da quanto avviene per i cittadini, non sarà necessario un numero minimo di adesioni. Una volta formato il gruppo di base, poi, verranno realizzate anche le vetrofanie che i commercianti dovranno esporre sulla propria vetrina. In qualsiasi momento, poi, i commercianti che in questa prima fase dovessero scegliere di non prendere parte all'iniziativa potranno aggiungersi alla rete già formata.