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Busto Arsizio “gate” dei pellegrini in cammino sui sentieri di fede

Domenica 15 aprile sarà inaugurato il percorso a piedi che dall’Aeroporto di Malpensa porta al Santuario di S. Maria di Piazza a Busto Arsizio

Domenica 15 aprile l’Amministrazione comunale di Busto Arsizio e l’Associazione Cammino di Sant’Agostino, di concerto con SEA e con il supporto del media partner Varese Mese, inaugureranno il percorso a piedi dall’Aeroporto di Malpensa sino al Santuario di S. Maria di Piazza a Busto Arsizio. Si tratta di un nuovo tratto del Cammino di Sant’Agostino, percorso che collega 50 santuari mariani della Lombardia tra cui appunto il gioiello rinascimentale bustocco, e di un unicum, in quanto forse per la prima volta nella storia dei Cammini, i pellegrini in arrivo in aereo si potranno mettere direttamente in marcia, senza servirsi di alcun mezzo di trasporto locale. 

Si tratta di 16 km che “metteranno i piedi alle ali”…

Giunti a Busto da Malpensa, i pellegrini avranno poi l’imbarazzo della scelta, perché potranno certamente proseguire sul cammino di Sant’Agostino, detto anche  il “Cammino di Compostela” della Lombardia, fino a Pavia, oppure raggiungere la stessa Pavia lungo i sentieri della via Francisca del Lucomagno, altro percorso di fede che parte dalla Germania e passa attraverso la Città. E a Pavia i pellegrini potranno imboccare la via Francigena per arrivare fino a Roma. Si può quindi affermare che da Malpensa si può arrivare a Roma a piedi (o in bicicletta) passando per Busto Arsizio!

Valorizzare il territorio con una forma di promozione “lenta e sostenibile”, dalle caratteristiche glocal, quale è quella del cammino a piedi o in bicicletta: è questo l’intento dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio e in particolare dell’assessore alla promozione e sviluppo del territorio Paola Magugliani, che prende spunto anche da altre realtà, come Santiago in Galizia, dove questo tipo di proposte rappresenta una parte importante del Pil, in un momento storico in cui il fenomeno del turismo religioso nel mondo fa registrare numeri da capogiro e ha un ampio potenziale anche nel nostro territorio.

Non sarà un’iniziativa sporadica, ma l’intenzione è fare in modo che i percorsi possano diventare un piccolo volano per il territorio. L’assessore ha infatti coinvolto le associazioni di categoria per studiare alcune attività di benvenuto e accoglienza dei pellegrini che continueranno nel tempo, per fare in modo che il percorso che passa da Busto sia sempre più gettonato e apprezzato. Nel corso della presentazione che si è svolta oggi in Curia Arcivescovile alla presenza di don Massimo Pavanello, responsabile Turismo e Pellegrinaggi dell'Arcidiocesi di Milano, l’assessore ha avuto modo anche di puntualizzare che “il percorso raggiungerà il santuario di santa Maria che proprio l’anno scorso abbiamo valorizzato in occasione del cinquecentesimo anniversario della posa della prima pietra con una serie di iniziative culturali di spessore e che ora sarà anche una delle tappe del cammino. Anche Malpensa è strettamente legata alla città essendo nato come aeroporto di Busto Arsizio. Mi piace sottolineare anche che il percorso permette di unire l’aspetto spirituale con quello secolare con grandi potenzialità per lo sviluppo del territorio e l’inclusione sociale.”

Il programma del 15 aprile

La “camminata pilota”, contrassegnata dalle frecce gialle, sarà lunga circa sedici chilometri su sentiero, marciapiede e piste pedonali fino ad arrivare in piazza Santa Maria a Busto, dove ad accogliere il primo gruppo ci saranno le autorità locali, ma anche il centro città addobbato a festa vista la concomitanza con l’iniziativa  Primavera in fiore. 

La partecipazione è libera e gratuita.

Il programma della giornata prevede alle 8.30 il ritrovo al piazzale esterno degli arrivi dell’aeroporto di Malpensa, Terminal 1 (vicino alla Sala Albinoni, guardando lo scalo a destra), con consegna della Credenziale del Pellegrino, che sarà vidimata all’arrivo a Busto Arsizio (in Santuario o presso il bar Charlotte di piazza santa Maria) ed è una sorta di passaporto su cui si possono raccogliere i timbri dei cinquanta santuari del percorso. Volendo, si può raggiungere lo scalo in treno. Alle 9 ci sarà la benedizione con preghiera del pellegrino e partenza. Alle 10.30, sosta per una breve visita alla Chiesa romanica di Santa Maria in Campagna a Ferno. Due ore dopo, l’arrivo in piazza Santa Maria, con timbro della credenziale.

A seguire, il pranzo, con alcuni pubblici esercizi del centro che proporranno il pasto del pellegrino, composto da un panino, una bibita e un frutto (è consigliata la prenotazione all’indirizzo ufficiostampa@comune.bustoarsizio.va.it).

Mentre per chi vorrà portarsi da casa il pranzo al sacco, la parrocchia di San Giovanni metterà a disposizione i locali dell’oratorio San Luigi (in via Miani), a pochi passi da piazza Santa Maria.

Nel pomeriggio, per coloro che desiderano proseguire, alle 14 è prevista la partenza per il santuario della Beata Vergine delle Grazie a Legnano, con ulteriori 8 chilometri. L’arrivo è previsto alle 16.30, con timbro della credenziale e successivo rientro in treno (opportunità già possibile a Busto).

Chi volesse partecipare può scrivere, entro il 13 aprile, all’indirizzo info@camminodiagostino.it ufficiostampa@comune.bustoarsizio.va.it (per i gruppi è sufficiente indicare il nome di un referente e il numero dei componenti il gruppo).

Il Cammino di Sant’Agostino “mette i piedi alle ali”

Il Cammino di Sant’Agostino è un cammino di 620 km per 26 giornate di percorso, concepito per collegare a piedi cinquanta Santuari mariani e i luoghi agostiniani della Lombardia. In aggiunta a questa ispirazione devozionale, il Camminosi caratterizza come un veicolo privilegiato di turismo “lento e sostenibile”, per fare conoscere il territorio attraverso parchi naturali, sentieri nei boschi, fiumi e laghi. Sul percorso si trovano numerose basiliche romaniche, vie d’acqua, musei, Ville di Delizia, le innumerevoli testimonianze del genio di Leonardo da Vinci. Con la sua estensione il Cammino di Sant’Agostino consente di fruire pienamente dei tesori artistici, architettonici, ambientali, culturali di un territorio che fu capitale dell’Impero Romano d’Occidente, regno Longobardo, Ducato di Milano.

Il percorso del Cammino di Sant’Agostino gode inoltre della favorevolissima vicinanza di ben tre scali aeroportuali: Malpensa, Linate e Orio al Serio, tra i più frequentati in Italia. Lo scalo di Malpensa in particolare si caratterizza per la sua vocazione di “hub” ad ampio raggio, tale da veicolare sul territorio lombardo visitatori sostanzialmente da ogni altro luogo del pianeta. E’ parso dunque naturale, col fondamentale contributo di SEA e del Comune di Busto Arsizio, andare a definire un nuovo percorso a piedi in grado di connettere direttamente lo scalo di  Malpensa al percorso del Cammino di Sant’Agostino, che transita per l’appunto per il Santuario bustocco di Santa Maria in Piazza.

La via Francisca del Lucomagno

Si tratta di un antico tracciato ROMANO – LONGOBARDO che da Costanza (in Germania) attraversa la Svizzera (mediante il passo del Lucomagno) e parte della Lombardia, per concludersi a Pavia e collegarsi proprio alla via Francigena. La Via Francisca da Costanza a Pavia è lunga complessivamente 510 km, di cui 135 corrispondono al tratto italiano (km 62 in provincia di Varese). Questa via ha il vantaggio di essere transitabile quasi tutto l'anno, essendo il passo del Lucomagno (1.915 m) il più basso di quest'area alpina; inoltre attraverso la Via Francisca del Lucomagno viene ridotto in modo sostanziale, rispetto ai percorsi sino ad oggi individuati, il tragitto dalla Svizzera e dalla Germania meridionale sia verso Pavia/Roma lungo la Via Francigena, sia verso Arles F./Strada di Santiago di Compostela.

Il tracciato, che  interessa anche la Città di Busto per un breve tratto nella zona del parco Altomilanese, è stato di recente riscoperto da Regione e Provincia di Varese, le quali hanno coinvolto tutti i comuni interessati dal percorso attraverso un protocollo di collaborazione.

E proprio domenica 15 aprile è in programma una camminata promozionale del percorso che da Castelletto di Cuggiono porterà i pellegrini ad Abbiategrasso (km 18,5).

Da segnalare infine che il 6 aprile a Ponte Tresa in territorio svizzero si è tenuta la prima riunione dell’Associazione Amici della Via Francisca del Lucomagno, gruppo che sta curando lo sviluppo del progetto sul fronte elvetico e che potrà raccogliere aderenti/referenti anche per l’area italiana.

Redazione
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Pubblicato il 09 Aprile 2018
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