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Vaccini, una decina i bambini non ancora in regola

Il bilancio è stato tracciato dall'assessore Gasparri in risposta ad un'interrogazione del M5S 

Due bambini non vaccinati all'asilo, ed altri 7 o 8 non perfettamente in regola con gli obblighi vaccinali nelle restanti scuole di Rescaldina: è questo il bilancio della "situazione vaccini" nel paese guidato da Michele Cattaneo tracciato durante l'ultima seduta del Parlamentino cittadino a seguito di un'interrogazione "targata" M5S.

Il 10 marzo scorso, infatti, è scaduto il termine indicato dal Ministero della Salute per la presentazione della documentazione relativa all'adempimento dell'obbligo vaccinale dettato dal decreto Lorenzin del 7 giugno scorso, a questo punto, stando al provvedimento, le famiglie che non sono in regola rischiano una sanzione che può andare dai 100 ai 500 euro, mentre per i bimbi più piccoli – quelli che frequentano il nido o la scuola materna), dovrebbe scattare l'esclusione.

Da lì l'interrogazione del pentastellato Massimo Oggioni per «sapere quali comportamenti e provvedimenti sono stati adottati o si intendono adottare per prevenire comportamenti scorretti nell'applicazione della legge, sia per gli istituti afferenti all'amministrazione comunale che privati e statali», oltre che «quanti sono i casi critici rilevati, i bambini e gli studenti a rischio di esclusione, quali operazioni sono state messe in atto o previste per risolvere queste criticità e quanti sono i casi rilevati in cui l'applicazione della suddetta legge è risultata disattesa». Anche perchè, come ha spiegato il consigliere del MoVimento 5 Stelle, «risultano casi di comunicazioni inoltrate ai genitori da parte delle segreterie scolastiche circa l'applicazione suddetta non coerenti con la legge stessa, che prevede che le operazioni di verifica della conformità vaccinale sia in capo esclusivo alle aziende sanitarie locali territorialmente competenti».

«Il comune si occupa delle scuole che gestisce direttamente, quindi nel nostro caso solo del nido comunale – ha spiegato l'assessore Elena Gasparri in risposta ai dubbi di Oggioni –. Per quanto riguarda le altre scuole, quindi le scuole dell'infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado, la competenza è della scuola, che è un altro ente rispetto al comune, con cui ovviamente collaboriamo ma al quale non ci possiamo, giustamente, sostituire. Quindi possiamo rispondere puntualmente solo per quello che riguarda il nido comunale: ad oggi risultano due bambini non ancora vaccinati, che però hanno presentato raccomandata ad ATS come previsto dalla legge, quindi al momento non risultano situazioni volte all'esclusione dalla frequenza del servizio. Per quanto riguarda gli altri ordini di scuole, pur non essendo di nostra competenza, abbiamo comunque girato le segnalazioni pervenute dal consigliere e da alcune famiglie delle scuole statali al dirigente scolastico, che ci ha segnalato che i bambini che non sono ancora perfettamente in regola con gli obblighi vaccinali sono 7 o 8, ed ha assicurato di aver adempiuto agli obblighi di legge previsti. Abbiamo dato la nostra disponibilità – ha concluso Gasparri – per un incontro con le famiglie contattate per fare chiarezza in merito alla questione».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Marzo 2018
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