Otto incontri di due ore ciascuno, tredici ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado Caccia di Busto Garolfo a cui piace l’arte e una proposta del sindaco Susanna Biondi: sono questi gli ingredienti della ricetta di "Artistiamo", il laboratorio pomeridiano facoltativo di arte che, grazie alla fantasia dei ragazzi e delle ragazze che partecipano, sta colorando le fioriere comunali all'ingresso del parco Falcone e Borsellino. 

Nato come uno strumento per aiutare i ragazzi a scegliere in modo consapevole "cosa fare da grandi", a partire proprio dalla scelta più immediata, ovvero quella della scuola superiore, il laboratorio è presto diventato qualcosa di più di un potenziamento delle due canoniche ore settimanali di lezione dedicate all'arte. Così "Artistiamo" è diventato un vero e proprio momento di socializzazione, di ideazione e di realizzazione grazie al quale i ragazzi, guidati dalla professoressa Michela Fior e dal professor Adriano Trovato, danno un contributo concreto per rendere più bello Busto Garolfo, creando «un circolo virtuoso perché si vive pienamente il luogo in cui si risiede, ci si sente parte attiva, si rispetta e si pretende rispetto per quello che si fa». 

«Essere parte di una comunità vuol dire contribuire a rendere il proprio spazio più accogliente, più allegro e quindi più bello – sottolinea Giuseppina Francone, dirigente scolastica dell'ICS Tarra -. Ringrazio il sindaco Biondi per l’opportunità che ha dato agli alunni della scuola secondaria Caccia di esprimere la propria creatività anche sul territorio comunale. I docenti, la professoressa Fior e il professor Trovato, da diversi anni lavorano insieme ai ragazzi per coniugare l’arte con la cittadinanza attiva, attuando un progetto che, grazie agli elaborati grafico-pittorici degli alunni, di anno in anno, ha reso l’ambiente scolastico, compresa la presidenza, un luogo piacevole da vivere ed ha favorito tra gli studenti atteggiamenti collaborativi e responsabili per una proficua convivenza civile».

Un tocco di colore con molte più sfumature di quelle che possono "leggere" gli occhi, insomma, per uno spazio che «si sta strutturando per diventare il luogo dedicato ai nostri ragazzi – come spiega la prima cittadina –: un vero e proprio spazio attrezzato riservato a loro, per rispondere alle esigenze dei nostri giovani cittadini. Progetti come questi favoriscono la costruzione del senso di appartenenza al paese e alla comunità che lo vive ed hanno come finalità proprio l'educazione alla cittadinanza partecipe e consapevole».

E per rendere il parco comunale sempre più a misura dei giovani bustesi, ieri, mercoledì 28 marzo, è stata installata anche la prima rampa di quella che diventerà una pista per BMX (nella foto a sinistra), come era stato proposto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi. Nell'area verde, poi, arriverà anche uno spazio dove si potrà giocare a pallavolo.