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Legambiente: “Biblioteca e Castello, ecco le nostre idee”

La nuova biblioteca nel parecheggio di viale Matteotti, al posto dell'attuale parcheggio, che verrebbe interrato - L’Isola del Castello non luogo di svago, ma museo all’aperto

La nuova biblioteca nel parecheggio di viale Matteotti, al posto dell'attuale parcheggio, che verrebbe interrato. L’Isola del Castello non luogo di svago ma museo all’aperto. Ecco le due idee avanzate rispettivamente da Legambiente di Canegrate-Valle Olona e di Parabiago.
La biblioteca nel parcheggio del centro città salverebbe capra e cavoli. Infatti, non porterebbe via spazio al verde pubblico e non toglierebbe parcheggi, perchè finirebbero interrati. Possibile?
L'Isola del Castello, un museo  all’aperto ricco di paesaggio storia e natura. Una richiesta avanzata anche per i finanziamenti ottenuti e indirizzati alla riqualificazione idraulica e ambientale dell’area dell’isola del Castello. Azioni di valorizzazione e riqualificazione del paesaggio che potrebbero essere vanificate con la decisione di dare spazio al Rugby Sound anche nel 2019.
Di seguito, i due comunicati


LA BIBLIOTECA NEL PARCHEGGIO DI VIALE MATTEOTTI

Negli anni 80/90 passati, come Circolo Legambiente allora in essere a Legnano, ci siamo sempre spesi per la salvaguardia delle aree verdi esistenti, ritenendo ciò di esiziale necessità in una città posta in una zona densamente urbanizzata e conurbata, come è l'Asse del Sempione.

A tal proposito siamo stati anche molto critici nei confronti delle scelte intraprese dalle varie Giunte Comunali succedutesi in quegli anni riguardanti i progetti di trasformazione della ex area industriale Cantoni, posta nel centro di Legnano, perchè ritenevamo necessario/indispensabile recuperare a verde pubblico la maggior parte di superficie possibile e mai sotto la metà dell'intera superficie dell'area (500.000 mq.).

Ciò non è avvenuto.

Ora l'attuale Giunta di Legnano investe fondi per verificare la fattibilità di costruire la Biblioteca Comunale sulla suddetta area a verde pubblico, residuale dopo la enorme cementificazione e asfaltatura (sopra e sotto suolo) dell'intera area e la incresciosa canalizzazione del fiume Olona.

La suddetta scelta è, secondo l'attuale Giunta, motivata soprattutto dal fatto che tale area a verde è già di proprietà pubblica e quindi non necessita di ulteriori investimenti in denaro e lungaggini per l'acquisto per esempio di una delle tante aree industriali dismesse esistenti in città, in modo tale da dare in breve tempo una valida soluzione ai problemi che da anni assillano l'attuale Biblioteca comunale.

Tenendo ben presente le sopraddette necessità, nonché la volontà dell'attuale Giunta di utilizzare l'ex-Tribunale per ubicarvi altri uffici comunali, siamo a proporre la seguente soluzione.

Considerato che l'area è già di proprietà comunale ed è completamente asfaltata e ricoperta di auto, quindi non è certo un'area a verde pubblico da salvaguardare, come è invece quella in questione, interrando il parcheggio pubblico su di essa esistente, come realizzato nell'Area Cantoni, proponiamo che per la costruzione della nuova Biblioteca comunale venga utilizzata l'area a parcheggio pubblico posta tra la via Matteotti, il fiume Olona, l'ex-Tribunale e via Gilardelli.

Ai cittadini e all'Amministrazione comunale la volontà di una scelta che, senza compromettere un'area verde che è comunque diventata nel tempo un pregio per la città, dia lustro al futuro di Legnano.

Legambiente – Circoli di Canegrate e di Valle Olona


L'ISOLA DEL CASTELLO
UN MUSEO ALL'APERTO

Perché utilizzare l’Isola del Castello solo come luogo di svago e non come museo all’aperto ricco di paesaggio storia e natura.

Ci chiediamo come mai l’Amministrazione Comunale di Legnano dopo aver beneficiato grazie ai progetti partecipati e condivisi dei finanziamenti pubblici per effettuare degli interventi di riqualificazione allo scopo sia idraulico che di valorizzazione nell’ambito paesistico e naturale, si ostina a considerare l’Isola del Castello un’area da sfruttare con un forte impatto antropico e di inquinamento sonoro, anziché indirizzare le persone a riscoprire la cultura e conoscenza in questo contesto museale all’aperto. Siamo ancora più convinti che la decisione presa come Amministrazione Comunale di concedere l’utilizzo dell’area per il biennio 2018-2019 per le manifestazioni del Rubgy Sound sia stata poco ponderata sugli aspetti complessivi di ambito territoriale molto delicato, molte delle azioni sono avvenute grazie alla presenza del parco dei Mulini, e in questo contesto ha potuto beneficiare di finanziamenti su dei programmi condivisi con gli altri comuni del Parco. Rammentiamo i progetti di condivisione e partecipazione effettuati negli anni partecipando come Legambiente insieme ai diversi partner per approfondire le conoscenze e arrivare alla condivisione con il Patto per il fiume Olona e sugli studi di fattibilità per la riqualificazione del paesaggio perifluviale. Grazie a questi studi sono arrivati i finanziamenti per la riqualificazione idraulica e ambientale dell’area dell’isola del Castello.

Tra i tanti obiettivi di questi progetti un tema importante è legato al miglioramento della biodiversità nei vari ambiti dai prati, alle piante, ai fiori, agli insetti, alla fauna, alla rete ecologica Regionale. L’insieme di queste azioni di valorizzazione e riqualificazione del paesaggio che dopo troppi anni di attesa si sono fatte, potrebbero essere vanificate con questa decisione. Chiediamo all’Amministrazione Comunale di riconsiderare questa scelta e proporre come luogo più consono a queste attività la Piazza del Mercato.

Legambiente Circolo di Parabiago

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Marzo 2018
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