Appello Lav Rho per Pasqua: “Lascialo vivere, cambia menù”
La Lav chiede un Cambiamenù: niente agnellini o capretti sulle nostre tavole
Come ogni anno torna la campagna sociale della Lega Anti Vivisezione di Rho «per una Pasqua senza crudeltà», nei Comuni di Rho, Legnano, Garbagnate Milanese, Bollate, Arese, Rescaldina, Cesate, Cornaredo, Cogliate e Castellanza. La Lav chiede un Cambiamenù: niente agnellini o capretti sulle nostre tavole.
«Gli agnelli nascono nelle settimane che precedono la Pasqua – spiegano dalla Lav Rho -. Le cure e la presenza materna sono per loro, come per ogni altro essere vivente appena nato, fonte di vita e gioia. A un mese di vita vengono strappati alla madre ammassati nei camion e trasportati per ore nei mattatoi; moltissimi arrivano dall’est Europa. A destinazione, l’agnello viene preso, trascinato giù dal camion e portato nel macello. Così facendo gli altri, impauriti e incoscienti di quello che accadrà, seguono il gregge senza troppi indugi. Cuccioli considerati carne da macello e uccisi in serie, molto spesso incappano anche nella brutalità e nella trascuratezza degli operatori, desensibilizzati di fronte alla routine di un lavoro per definizione violento. Durante l’attesa, i cuccioli assistono impotenti all’uccisione dei loro simili poi vengono storditi con una pinza per elettronarcosi, sgozzati, appesi ai ganci per favorire una morte per dissanguamento. A volte lo stordimento, obbligatorio per legge, non avviene e l’animale muore lentamente. Nel 2017 sono stati infatti macellati in questo modo 2 milioni e mezzo di agnelli e capretti (dati Istat). La Lav invita a festeggiare la Pasqua con un menù senza questa crudeltà».
«Nel nostro Paese – continua LAV – circa l’8% delle persone ha già fatto la scelta di non mangiare carne di alcuna specie, una scelta importante per la nostra salute e la salute del nostro pianeta Ultimamente è migliorata anche l’offerta di prodotti vegani nei negozi e supermercati della grande e media distribuzione. Anche la ristorazione pubblica si sta adattando alle richieste dei consumatori, gli ultimi dati sono che su un totale di 222.490 ristoranti censiti da Tripadvisor il 24,3% dichiara di offrire un menù vegetariano e il 17,2% uno vegano».
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