Quantcast

Sicurezza, Nuovi Orizzonti di Libertà chiede una commissione ad hoc

Sistema di videosorveglianza integrato, controllo di vicinato alla newyorkese, vigilanza privata a prezzi calmierati e censimento della clandestinità tra le prime proposte

Una nuova commissione dedicata alla sicurezza: questo chiedono dalla lista di opposizione "Nuovi Orizzonti di Libertà" al sindaco Susanna Biondi e alla sua giunta per far fronte «ad un'escalation di eventi che non si vedeva dagli anni '80, culminata con la sparatoria in centro» di qualche settimana fa. E se l'amministrazione dovesse rispondere picche, la proposta sarà solo posticipata: sin da ora, infatti, il gruppo conferma che la nuova commissione sarà un punto fermo del programma elettorale in vista delle elezioni del prossimo anno.

«Le persone vogliono più sicurezza e più controlli – spiega Marina Raimondi, alla guida del gruppo consiliare -, non si può più aspettare per intervenire: proprio per questo, abbiamo pensato di chiedere l'istituzione di una commissione consiliare dedicata alla sicurezza. Quando eravamo in amministrazione avevamo predisposto diversi progetti in materia di sicurezza, che sono stati cassati al primo consiglio comunale del nuovo mandato: prima di tutto la predisposizione di una rete di videosorveglianza nei punti nevralgici del paese, integrata anche con i sistemi privati, poi la vigilanza notturna per privati a prezzi inferiori a quelli di mercato. Progetti che riproporremo al tavolo della nuova commissione, insieme alla creazione di gruppi di cittadini volontari che si occupino ciascuno del controllo di una zona del paese, in modo da dare maggiore sicurezza».

Nei piani di "Nuovi Orizzonti di Libertà", insomma, c'è una versione 2.0 del Controllo di Vicinato, che per ora a Busto Garolfo è stato attivato in una sola zona: una sorta di vicinato alla newyorkese, uno strumento dinamico che si basi su cittadini adeguatamente formati e forniti di pettorine e cellulari per contattare le forze dell'ordine e l'eventuale servizio di vigilanza privata, ma anche per essere rintracciati qualora dovessero trovarsi in difficoltà. E la disponibilità, da parte dei cittadini, non mancherebbe, secondo il gruppo di opposizione, che ha già sondato il terreno in vista di un'eventuale attuazione. 

«Chiederemo anche che si proceda ad un censimento della clandestinità – le fa eco l'ex sindaco Angelo Pirazzini –. La situazione ormai è fuori controllo e non si può sottovalutare la presenza eccessiva di clandestini che porta a questi eventi. Ce lo chiedono gli stessi extracomunitari che hanno un lavoro e pagano le tasse, stufi di vedere che, mentre loro "subiscono" l'iter normativo di controlli, che è più che giusto che venga effettuato, per altri la legge non esiste ma la loro presenza viene ugualmente tollerata. I tempi sono maturi per agire, c’è un bisogno della città e non capirlo non è fare il bene del paese». 

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 20 Marzo 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore