E' il primo defibrillatore semiautomatico disponibile 24 ore su 24 a Nerviano. Si tratta dello strumento salvavita donato dal comitato "Lascia la tua impronta" in collaborazione con l'associazione Genitori Ragazzi in Difficoltà di Pregnana Milanese e inaugurato questa mattina, sabato 17. Il dae si trova all'esterno della biblioteca Alda Merini di piazza Manzoni.

«Siamo qui per una piccola e semplice cerimonia, ma che ritengo molto importante perchè andiamo ad inaugurare uno strumento fondamentale per tutta la comunità: un defibrillatore semiautomatico – il commento del sindaco Massimo Cozzi -. Un grazie particolare al comitato perchè il suo dono è un bellissimo gesto di solidarietà, che merita di essere sottolineato. Prendo l'impegno affinchè questo sia solo il primo di una serie di defibrillatori installati esternamente».

Attualmente, a Nerviano, ad essere "cardioprotetti" erano gli impianti sportivi e le palestre scolastiche, insieme al dae in dotazione alla Polizia locale. Con la mozione di Nerviano in Comune approvata all'unanimità a novembre, l'amministrazione si è impegnata a promuovere l’installazione di dae sul territorio comunale e corsi di formazione per il loro utilizzo tra la cittadinanza, con il supporto dell'associazione Sessantamilavitedasalvare. Entusiasta per questo primo passo il consigliere di NIC Enrico Fontana, presente oggi all'inaugurazione.

«L'idea per il comitato è nata dopo la scomparsa improvvisa di un amico e collega a causa di un malore – ha spiegato Salvatore Mammola di "Lascia la tua impronta" -. Abbiamo deciso di organizzare una giornata per ricordarlo. Siamo partiti da Rho, con un torneo di calcetto, e grazie agli sponsor e ai partecipanti abbiamo donato il nostro primo defibrillatore, che è già stato usato per salvare una vita. L'anno scorso abbiamo riproposto il torneo qui a Nerviano e abbiamo donato tre defibrillatori: uno al centro sportivo, uno a Pregnana e uno qui. Adesso siamo al lavoro per organizzare un nuovo torneo, questa volta a Lainate, e grazie ai 12 sponsor finora trovati probabilmente riusciremo a prendere almeno tre defibrillatori».