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Approvato il bilancio che «non taglia nessun servizio»

Presentata la delibera sul DUP e la parte relativa al bilancio del comune - Importanti investimenti su strade, alloggi Erp e scuole

Approvata in consiglio comunale la delibera sul DUP e sul bilancio delle casse comunali. L’obiettivo è stato quello di «mantenere inalterata la manovra sulle entrate – spiega l’assessore al bilancio Maria Luisa Gianidove sono state riproposte le stesse aliquote delle precedenti tariffe, mentre sulle spese l’intenzione è stata proporre interventi di razionalizzazione per ridurle».

La tariffazione, il cui scopo era quello di fare meno tagli possibili ai servizi, ha visto due aumenti sul trasporto locale e sui servizi cimiteriali: «Per il trasporto, che è un servizio importante per le casse comunali, si è cercato di determinare un prezzo che si avvicinasse ancora di più alla media dei comuni della zona. Si è fatto quindi un piccolissimo ritocco». Gli interventi di razionalizzazione delle spese ha portato quindi ad una diminuizione del 3,26% delle spese correnti rispetto al bilancio di previsione 2017. Resta il fatto che, come sottolineato anche dall'assessore, nel bilancio il 72% delle voci è destinato alle spese correnti, quindi al mantenimento dell’ordinario. 

Il totale delle spese inserite a bilancio è di 6milioni e 800mila euro: le spese maggiori riguardano lo sviluppo sostenibile del territorio e dell’ambiente quindi interventi in materia ambientale (1milione e 900mila euro), le politiche sociali e per la famiglia (1milione e 700mila euro), la macchina comunale quindi i servizi istituzionali e gestionali (1milione), il diritto alla mobilità (700mila euro, di cui 270mila per il solo trasporto pubblico), il diritto allo studio (405mila euro), l'ordine pubblico e la sicurezza (200mila euro)

«In questo bilancio emerge una forte propensione al sociale – commenta il sindaco Mirella Cerini – dove sono stati mantenuti tutti i servizi, nonostante la riduzione delle spese correnti. Le spese straordinarie non erano previste, ma non c’è problema, abbiamo le spalle grosse e le stiamo affrontando una per una, sia le ordinarie sia le straordinarie». 

Nella parte investimenti invece «la quota relativa al 2018 è di 1milione e 50mila euro – spiega l'assessore Giani -, finanziata in parte da oneri di urbanizzazione, in parte dall'alienazione di beni (2 terreni), da contributi di enti terzi e da un mutuo di 250mila euro». Per le strade, l'illuminazione e l'arredo urbano il costo di investimento è di 405mila e 800 euro, mentre 80mila sono destinati a spese straordinarie per il bene pubblico e 91mila per gli immobili non abitativi, quindi comunali.

Sul patrimonio abitativo, quindi gli investimenti straordinari sulle case Erp, l'investimento è di 141mila euro: «Siamo qui in difficoltà perchè più che ragionare sulla sistemazione dei singoli alloggi – sottolinea il primo cittadino -, vorremmo fare una manutenzione straordinaria agli edifici (facciate, tetti, serramenti), con interventi sul complesso dell’edificio e non solo sul singolo alloggio, cosa che è stat fatta negli ultimi anni».

Una somma cospicua di investimenti riguarda infine le scuole dove si guarda a lungo termine: se per il 2018 sono stati investiti 31mila euro, il prossimo anno saranno 176mila, mentre nel 2020 316mila euro. Gli interventi riguardano la sistemazione, in particolare alle scuole medie, degli impianti termini e di efficientamento energetico (135mila euro). Le scuole medie di via dei Platani infatti sono datate e richiedono un maggior investimento economico: «Si tratta di un prefabbricato che ha bisogno di grossi interventi. Quello che ci è stato chiesto in campagna elettorale era di verificare la sicurezza delle scuole e grazie ai fondi comunali per il 2018 e a finanziamenti stanziati dal ministero per i prossimi anni, riusciremo ad intervenire sugli ambienti scolastici» specifica l'assessore Caldiroli. 

L'assessore Giani sottolinea infine che nel bilancio è stato previsto «un importo di cassa pari a 5milioni e mezzo per prudenza. Nel 2017 si è molto accellerato sull’incasso delle entrate che ci ha permesso di avere più liquidità e riuscire a pagare i fornitori in tempi più accettabili». Quello che è importante inoltre per Maria Luisa Giani è che questo bilancio «ha dato pari dignità a tutti i settori dell’ente tenendo presente che il bilancio è congelato sulle spese obbligatorie come gli oltre 3milioni per il personale dipendente». Proprio riguardo al personale, la giunta Cerini ha ribadito che «non si è voluto fare cassa, anzi, ci saranno nuove assunzioni sul personale operaio dove eravano in sofferenza così come nell’ufficio tecnico dove stiamo cercando di investire».

Redazione
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Pubblicato il 14 Marzo 2018
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