Via ufficiale alla tariffa puntuale dei rifiuti a Canegrate. Il 2018 è l’anno della sua piena entrata a regime, dopo un anno e mezzo di sperimentazione che ha permesso di studiare le abitudini dei canegratesi. Il nuovo metodo di raccolta rifiuti, grazie all’impegno dei cittadini, ha portato Canegrate da una percentuale di differenziata del 65% al 74%, «ma ci sono ancora margini di miglioramento per il 2018» come ha ricordato ieri, lunedì 26, Elisabetta Martignoni, responsabile dell’area tributi di Amga, all’incontro con la cittadinanza in sala consiliare.

Con la tariffa puntuale entrerà in vigore il principio del “meno inquini, più risparmi”. Questo sarà pienamente visibile in bolletta alla voce “variabile 2”: è lì che si potrà vedere nero su bianco il valore numerico cambiare in base alla quantità di sacchi di indifferenziato conferiti. Amga terrà conto del numero di sacchi con il tag che verranno esposti (e non del loro peso) e dunque in base a quello varierà la cifra da pagare. Sarà possibile tenere traccia del numero di sacchi conferiti sul sito di Amga.

La società, durante l’anno di sperimentazione, ha anche raccolto i dati del numero di conferimenti minimi effettivi annuali per famiglia: 6 per un single, 11 per una coppia, 12 per una famiglia di 3 persone, 16 per una di quattro, 21 per una di cinque e 23 per una famiglia composta da sei o più persone.

Confermate le agevolazioni per il compostaggio. E arriverà anche una novità: 20 sacchi per pannolini e 40 per pannoloni. . Nulla cambierà nel metodo di differenziazione con l’introduzione della tariffa puntuale.

E sulla tanto temuta questione rifiuti abbandonati, l’ingener Migliorini di Amga rassicura: «A oggi non abbiamo registrato alcuna impennata di questo fenomeno».