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Fratus: «In questo bilancio le basi del nostro mandato»

"Pezzi forti" del 2018 la nuova biblioteca, la riqualificazione dell'ex Tribunale e l'ampliamento della ZTL del centro

Intervenire sulle "piccole cose", come la manutenzioni ordinarie, le strade e i marciapiedi. Sostenere le fragilità e le fasce deboli della popolazione. Migliorare gli strumenti, soprattutto digitali, tramite i quali i cittadini si rapportano con la pubblica amministazione. Sono queste le linee guida del bilancio e del DUP presentato ieri sera, mercoledì 14 febbraio, in Consiglio Comunale dalla giunta Fratus.

Un "esordio", quello con bilancio e DUP, che stava particolarmente a Palazzo Malinverni. «Siamo riusciti a predisporre un buon bilancio e abbiamo voluto presentarlo subito per poter iniziare al più presto con le opere pubbliche e con tutto quello che abbiamo promesso in campagna elettorale e che vogliamo sviluppare nel nostro mandato – ha spiegato il sindaco Gianbattista Fratus –. I mesi precedenti ci sono serviti per valutare quello che avevamo e le potenzialità da mettere in campo, e ora con questo primo bilancio abbiamo messo le basi per tutto il nostro mandato».

I tre "piatti forti", per il 2018, saranno la nuova biblioteca (5 milioni di euro), l'ampliamento e restyling della ZTL centrale (700mila euro) e la riqualificazione dell'ex Tribunale (1,3 milioni di euro).

«Gli obiettivi che ci siamo dati – ha commentato l'assessore al bilancio Maurizio Cozzi – sono coerenti con la situazione del Paese che emerge dal rapporto Censis, che poi è anche la situazione di Legnano, e sono tutti obiettivi fattibili. L'unico punto di domanda il recupero della manifattura per farne un luogo di arte e cultura, che però rimane un sogno che vogliamo coltivare». 

Capitolo a parte quello che riguarda il palazzetto dello sport e l'arena del Palio. Quanto al palazzetto, richiesto da più voci in città, l'idea è quella di localizzare un'area – ancora da individuare – da "sottoporre" a manifestazione di interesse per l'eventuale iniziativa di un privato che decida di realizzare la struttura. Al Comune, in soldoni, l'operazione non deve costare un euro, dal momento che gli investimenti per lo sport si concentreranno sulle strutture e palestre comunali, quelle utilizzate da più giovani per l'attività sportiva. Discorso analogo, del resto, a quello che riguarda l'arena del Palio, anche perchè le priorità, per quella che è una delle manifestazioni simbolo di Legnano, al momento sono il cambiamento del regolamento e la creazione di una fondazione ad hoc. 

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Febbraio 2018
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