Botti di fine anno, istruzioni per l'uso. Il vademecum per difendersi e difendere gli amici a quattro zampe – e non solo – dai pericoli dei botti di fine anno arriva direttamente dal sindaco Walter Cecchin che, mani legate sulla possibilità di emanare un'ordinanza ad hoc per vietare i botti, ha comunque deciso di invitare i suoi cittadini a «non utilizzare i petardi in occasione delle imminenti festività di fine anno, consapevoli delle conseguenze che possono avere sulla sicurezza propria e degli altri, animali compresi».

E se proprio i sangiorgesi dovessero decidere di non accogliere l'invito, ecco che da Piazza IV Novembre hanno deciso di stilare un dodecalogo di consigli per «richiamare i cittadini ed un maggiore senso di responsabilità durante tutto il periodo natalizio».

Come ad esempio la necessità di utilizzare soltanto petardi e fuochi artificiali approvati ed ammessi dalla vigente normativa ed osservare le norme di sicurezza indicate sugli stessi, evitando di usarli in ambienti chiusi e vicino ai bambini, assicurandosi sempre che i piccoli guardino i fuochi tenendosi a debita distanza. O come l'invito a non raccogliere petardi inesplosi a terra e a non provare a riaccenderli, oltre che a non maneggiare fuochi artificiali o petardi in prossimità di fiamme libere. E ancora non orientare fuochi artificiali o petardi in direzione di persone vicine o di abitazioni e allontanarsi il più possibile subito dopo l'accensione. 

Senza dimenticare gli amici animali, che nel caso si trovassero all'aperto avranno bisogno delle nostre cure, perchè impaurendosi potrebbero compiere gesti imprevedibili: sarebbe quindi meglio non lasciare gli animali, anche quelli in gabbia, sui terrazzi o sui balconi e non tenerli legati al guinzaglio all'interno di abitazioni e recinti; se gli animali trovano conforto in qualche zona appartata dell'abitazione, poi, lasciamoli tranquilli, perché lo vedono come un rifugio sicuro. 

«Sono tante le motivazioni per evitare di festeggiare il nuovo anno con botti e fuochi pirotecnici in luoghi non adatti come i nostri paesi e le nostre città, ma soprattutto le nostre case – ha spiegato il primo cittadino sangiorgese "pubblicizzando" sui social le "istruzioni per l'uso" dei botti –. In questo vademecum abbiamo cercato di informare sui pericoli legati all'utilizzo e su quali accorgimenti utilizzare con i nostri animali. Personalmente avrei fatto l'ordinanza, ma siamo in Italia e preferiamo spendere in sanità pubblica piuttosto che affrontare seriamente il problema… Infatti, i sindaci firmatari di questi provvedimenti di pubblica sicurezza rischiano l’invalidità degli atti, o addirittura un’accusa di abuso di potere, perché un sindaco non può opporre un’ordinanza di divieto in una materia disciplinata per legge. Nel caso dei fuochi artificiali, addirittura da una direttiva europea recepita dall’Italia con il decreto legislativo n. 123 del 29 luglio 2015. Proprio a questo proposito – ha concluso Cecchin –, nei mesi scorsi i vertici dell’Associazione nazionale imprese del settore pirotecnico hanno provveduto a inviare un’istanza dettagliata a tutte le sedi delle Prefetture nazionali, per metterle in guardia dall’autorizzare ordinanze dei sindaci che potrebbero configurarsi come un abuso».