Quantcast

Rhodense, Cecchetti sui furti in chiesa: “Gesti infami, serve più sicurezza”

Dopo la serie di furti nelle parrocchie e nelle canoniche di Rho, Magenta e Nerviano, Fabrizio Cecchetti ha presentato un'interrogazione alla Giunta regionale.

Dopo la serie di episodi che hanno visto i ladri entrare in azione nelle parrocchie e nelle canoniche di Rho, Magenta e Nerviano – con il parroco don Claudio Colombo che, in quest'ultimo caso, è stato anche vittima di un'aggressione che ha portato alla rottura del setto nasale -, il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia ha presentato un'interrogazione alla Giunta regionale.

«É infame rubare i soldi destinati ai bisognosi nelle Chiese e nelle case dei parroci – è il commento di Fabrizio Cecchetti ai recenti fatti di cronaca –: occorre assolutamente fermare questi ladri che sotto Natale approfittano del buon cuore della gente e in alcuni casi arrivano addirittura ad aggredire i preti. A questo punto è necessario che anche i nostri luoghi di culto siano sottoposti a una maggiore sorveglianza da parte delle Forze dell’Ordine. Tutta la mia solidarietà – continua il vicepresidente del Consiglio regionale Lombardo – al don di Nerviano Claudio Colombo, picchiato dai malviventi, e agli altri parroci che hanno subito furti. Fa rabbia sapere che quest’ondata di criminalità colpisce i luoghi sacri e la beneficienza destinata ai più poveri e bisognosi – conclude Cecchetti -, per questo chiedo che la Regione si muova al fianco dei comuni, delle Forze dell’Ordine e delle altre istituzioni affinché venga garantito il giusto rispetto dei luoghi di preghiera e la sicurezza dei parroci e dei fedeli».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 13 Dicembre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore