Iniziata sotto la pioggia la consulenza tecnica d'ufficio (CTU)  sulla giostra del Luna Park dalla quale, lo scorso novembre, è precipitata una 13enne legnanese.

Lunedì 11 dicembre, gli inquirenti si sono recati in piazza Primo Maggio a Legnano per esaminare l'attrazione, così da chiarire le cause dell'incidente.

Ad effettuare il CTU è stato un professionista con alle spalle esperienze in famosi parchi divertimento, come Gardaland. Sul posto, oltre al pm della Procura di Busto Arsizio, dr.ssa Rosaria Stagnaro, anche i periti di parte. Nello specifico è stato smontato il seggiolino sul quale la 13enne si era seduta prima di cadere dalla giostra. In seguito saranno svolte tutte le verifiche del caso sul meccanismo di sicurezza. 

Solo dopo aver analizzato la relazione che il perito presenterà, il pm Stagnaro deciderà se proseguire con il dissequestro della giostra "Wet and Wild". Quindi, a breve si saprà se il titolare, indagato d'ufficio, potrà smontare la struttura e lasciare Legnano.